Gli smartphone hanno rivoluzionato il mondo della fotografia. Sin dai primi modelli, più di un decennio fa, sono state chiare le potenzialità di avere una sensore fotografico integrato in un dispositivo da portare sempre con sé. La miglior fotocamera smartphone ha raggiunto oggi ottimi livelli, paragonabili a quelli della miglior fotocamera compatta.
Certo, le dimensioni del sensore minore rendono più difficile ottenere buoni scatti con poca luce, ma (anche grazie ad algoritmi di intelligenza artificiale) i risultati ottenuti sono sempre sopra la sufficienza. Scopriamo quali sono le caratteristiche da valutare prima di scegliere il miglior smartphone per fotografare, così da analizzare con consapevolezza i modelli più interessanti.
Miglior fotocamera smartphone: caratteristiche principali
Negli smartphone con migliori fotocamere il comparto fotografico ricopre certo un ruolo di primaria importanza, ma non è l’unico aspetto da valutare al momento dell’acquisto. Parliamo comunque di uno smartphone, cioè un dispositivo smart a 360° e dalle potenzialità praticamente infinite.
Display
In uno smartphone il display è la componente più voluminosa e più esposta, quella che cioè guardiamo di più e da cui più di tutte dipende la gradevolezza dell’esperienza utente.
Non a caso le principali differenze tra uno smartphone di nuova generazione e uno obsoleto riguardano soprattutto lo schermo. La diagonale è aumentata costantemente negli anni, fino ad arrivare oggi al range dei 6-7 pollici (contro i 5/5,5 pollici del passato i 3/4 pollici degli esordi. Un display ampio permette maggiori possibilità di utilizzo e una superficie di visione maggiore, per godere al meglio dei contenuti.
Aumentare la diagonale significa aumentare le dimensioni, il che cozza con la compattezza, altra caratteristica che uno smartphone deve avere. Niente paura: grazie a display borderless, privi cioè di cornici, il miglior smartphone mantiene dimensioni simili al passato nonostante uno schermo più grande.
Uno schermo più grande, ma anche a risoluzione maggiore per godere di più dettagli. Il formato standard è ancora il FullHD (in tutte le sue varianti nate per adattarsi ai nuovi aspect ratio), ma i top di gamma sempre più spesso possono contare su pannelli QHD, o 4K.
Oltre alla risoluzione aumenta anche il refresh rate: negli ultimi tempi si è andati oltre la soglia dei 60 Hz, standard per anni, per arrivare a pannelli a 90 e a 120 Hz. I vantaggi in termini di fluidità sono notevoli.
Quanto al tipo di pannello, sostanzialmente ci troviamo davanti a due tipi. Gli IPS equipaggiano gli smartphone meno costosi, mentre gli OLED e derivati (AMOLED, SuperAMOLED, etc…) sono quasi esclusiva della fascia alta.
Processore
Non tutti sanno che la qualità delle foto che uno smartphone scatta dipende, oltre che dal sensore fotografico anche dal processore e dagli algoritmi software. Il sensore, infatti, restituisce dei dati “grezzi” che solo grazie all’intervento di software e CPU riescono a diventare delle vere e proprio fotografie.
Un processore più potente, meglio ancora se dotato di funzioni di intelligenza artificiale, può elaborare i dati del sensore velocemente e con maggiore precisione. Il debutto di sensori ad altissima risoluzione (anche più di 100 Megapixel) ha reso indispensabile l’utilizzo di processori ad alte prestazioni, con molti core e a frequenze elevate.
Discorso simile vale per i video: lo smartphone con migliore fotocamera riesce oggi ad effettuare riprese in 4K e addirittura in 8K, stabilizzandole in una post-produzione automatica!
Per fortuna i nuovi processori sono all’altezza del compito. Siano essi Qualcomm Snapdragon, MediaTek o di produzione proprietaria (Exynos di Samsung e Kirin di Huawei) riescono nel compito di elaborare scatti sempre perfetti.
Dal processore dipendono anche le prestazioni generali dello smartphone, la sua fluidità e la capacità di reggere compiti più o meno onerosi in termini di risorse.
Memorie
Ogni smartphone ha due tipi di memoria: RAM e memoria per l’archiviazione. Dalla RAM dipende, diciamolo pure, la velocità dello smartphone e la sua capacità di lavorare bene in multitasking (più operazioni contemporaneamente).
Gli smartphone di nuova generazione hanno almeno 4 GB di RAM, per i modelli più economici, fino ad arrivare ai 12 GB dei top di gamma: 8 GB è una quantità molto diffusa sui dispositivi di fascia medio alta.
La memoria per l’archiviazione è lo spazio utilizzabile per salvare i propri file, inclusi foto e video. Ormai 64 GB rappresentano il taglio minimo, fino ad arrivare a 128/256 GB (o, in pochissimi casi, anche 512 GB). Oltre alla quantità è anche il tipo di memoria a contare: le memorie UFS 3.0 e 3.1 sono tra le più veloci sul mercato, le eMMC le più economiche.
Autonomia
Grandi passi avanti sono stati fatti dal punto dell’autonomia. Ad essere cambiati sono stati soprattutto i sistemi di ricarica rapida che oggi, grazie a caricatori ad alta potenza, permettono di riportare lo smartphone al 100% in pochissimo tempo.
Ovviamente questa capacità è dovuta anche alle nuove batterie, più efficienti e con un range che va dai 3000 ai 5000 mAh. L’autonomia più ampia è stata resa possibile anche da un software più efficiente, che riduce i consumi e permette di impattare meno sulla batteria.
Funzioni altrettanto interessanti sono la ricarica wireless e la reverse charge, ovvero la possibilità di utilizzare lo smartphone come caricatore per un altro dispositivo (si pensi a periferiche come cuffie wireless).
Miglior fotocamera smartphone sotto i 500 euro
Motorola Moto G8 Plus
La fascia medio-bassa del mercato è satura di smartphone con schede tecniche pompatissime, che promettono tanto ma spesso lasciano a bocca asciutta. Tuttavia ci sono alcuni dispositivi come il Motorola Moto G8 Plus che rappresentano una vera e propria ancora di salvezza.
Partiamo col dire che Motorola non gode del successo che meriterebbe. I suoi smartphone sono ostacolati dalle proposte di marchi come Xiaomi e Realme, all’apparenza dal miglior rapporto qualità prezzo. In realtà si tratta spesso di smartphone afflitti da bug e difetti più o meno sensibili, che solo con l’utilizzo vengono fuori.
Gli smartphone Motorola invece possono contare su un supporto software di qualità, in grado di migliorare la resa di ogni singolo componente del dispositivo e garantire negli anni un utilizzo stabile e soddisfacente. Nel Motorola Moto G8 Plus questa caratteristica è lampante anche nel comparto fotografico.
Il dispositivo può contare su una tripla fotocamera da 48 Megapixel Ultra Wide, con un autofocus veloce e preciso e un’ottima capacità di gestire anche gli scatti con poca luce. E’ probabilmente la miglior fotocamera smartphone della fascia economica: a differenza di altri device economici questo Motorola restituisce foto fedeli e poco alterate da algoritmi troppo grezzi. Frontalmente trova posto un altrettanto valido sensore da 25 Megapixel.
Di assi nella manica questo Motorola ne ha tanti, prima fra tutte l’autonomia. La batteria da 4000 mAh, complice anche la sempre presente ottimizzazione software, garantisce al telefono 40 ore di autonomia: con appena 15 minuti di ricarica è possibile avere 8 ore di autonomia.
Le prestazioni sono ottime nell’utilizzo quotidiano grazie al processore Qualcomm Snapdragon 665 accompagnato da 4 GB di RAM. La memoria ammonta a 64 GB, espandibili tramite MicroSD. Da segnalare anche l’ottimo audio stereo, da sempre vanto di Motorola ma in questo modello di qualità ancora maggiore rispetto al passato.
Il display Max Vision da 6,3 pollici può contare su un pannello IPS FullHD+ che è un vero e proprio piacere per gli occhi. Uno smartphone economico completo, stabile e con un ottimo comparto fotografico: lo trovi in vendita su Amazon.
Samsung Galaxy A71
Samsung Galaxy A71 raccoglie l’eredità dei Samsung Galaxy A che nel 2019 hanno rivoluzionato la fascia media, permettendo a Samsung di ritagliarsi spazio anche tra i non top di gamma. Le aspettative non sono state deluse: anche in questo caso abbiamo smartphone dall’ottimo rapporto qualità prezzo e che si distinguono dai pari prezzi per alcune caratteristiche uniche.
Samsung Galaxy A71 vanta ad esempio uno straordinario display Infinity-O Super AMOLED Plus da 6,7 pollici, con aspect ratio 20:9 e risoluzione FullHD+. Un pannello di pregevole fattura, paragonabile se non superiore agli AMOLED di alcuni smartphone top di gamma: Samsung, quanto a display, è ancora maestra insuperata.
Le prestazioni non sono certo un problema: il processore è il nuovo Qualcomm Snapdragon 730, una CPU octa-core che, accompagnata da 6 GB di RAM, rende lo smartphone fluido in ogni operazione e in grado di affrontare anche le sfide più impegnative. Tanto spazio a disposizione, ben 128 GB (memorie UFS 2.1), espandibili con MicroSD fino a 512 GB.
Ottimo il comparto fotografico, con una quad-camera basata su un sensore principale da 64 Megapixel e apertura f/1.8 che restituisce scatti molto fedeli cromaticamente e che, vista l’ampia apertura, gestisce bene anche scene poco illuminate. Il secondo sensore è un grandangolare da 12 Megapixel e angolo 123°, il terzo e il quarto sono due sensori da 5 Megapixel per scatti Macro e per la profondità di campo (effetto Bokeh).
La camera frontale può contare invece su un sensore da 32 Megapixel che registra video in FullHD a 30 fps. A proposito di video, il Samsung Galaxy A71 può contare su un Super Stabilizzatore messo a punto da Samsung che permette allo smartphone di avere una resa simile alla miglior Action Cam.
Nulla da dire quanto ad autonomia: la batteria da 4500 mAh permette di arrivare a fine giornata anche con l’uso più intenso, e la ricarica rapida da 25 W permette di ripartire in pochissimo tempo. Uno smartphone ben costruito offerto ad un prezzo molto interessante: è disponibile su Amazon.
Realme X2 Pro
Realme è stato uno dei marchi più popolari del 2019, con un debutto a dir poco esaltante. Parte del suo successo lo deve al Realme X2 Pro, un medio-gamma che promette di essere un flagship killer e che, in effetti, ha poco da invidiare ai dispositivi più costosi.
La scheda tecnica parla chiaro: siamo davanti ad uno smartphone con caratteristiche di fascia alta. Non a caso monta un processore Qualcomm Snapdragon 855+, la stessa CPU presente su quasi tutti i top di gamma e che ha rappresentato fino alla comparsa del nuovo Snapdragon 865 la punta di diamante della produzione Qualcomm.
Le prestazioni sono incredibilmente alte, merito anche dei ben 8 GB di RAM che permettono di non rimanere mai a secco di potenza. Altrettanto ottima l’archiviazione, con 128 GB di memoria di tipo UFS 3.0 (non espandibili).
Una configurazione di questo tipo ha bisogno di molta energia per lavorare al meglio, e il Realme X2 Pro non delude neanche sotto questo aspetto. Monta infatti una batteria da 4000 mAh che, grazie alla ricarica SuperVOOC da 50 W, riesce a ricaricarsi completamente in appena 35 minuti: un vero e proprio record.
Estremamente valido il comparto fotografico, che può contare su una quad-camera posteriore con sensore primario da 64 Megapixel e apertura f/1.8. La modalità Super Nightscape promette ottimi risutlati anche con scatti in notturna, ma in realtà questo Realme non eccelle in condizioni di scarsa luminosità: in questo la differenza con gli smartphone di fascia altissima si fa sentire.
Si rifà però con l’eccezionale display SuperAMOLED da 6,5 pollici con risoluzione FullHD+ e refresh rate a 90 Hz, che rende questo X2 Pro uno degli smartphone più economici a vantare uno schermo con alto refresh rate. Con 1000 Nits di luminosità massima si rivela anche uno schermo estremamente luminoso. Lo trovi in vendita su Amazon.
Samsung Galaxy S10 Lite
Il Samsung Galaxy S10 Lite nasce come aggiornamento economico di Samsung Galaxy S10, uno degli smartphone di maggior successo degli ultimi anni. Ne eredita gran parte delle caratteristiche, un no dispositivo moderno e dall’ottimo rapporto qualità prezzo.
Vanta un Display Infinity-O FHD+ Super AMOLED Plus da 6.7 pollici che supporta lo standard HDR10+ e che, almeno in questa fascia di prezzo, rappresenta una delle alternative di maggior impatto visivo. Ottime anche le prestazioni grazie al processore Qualcomm Snapdragon 855 affiancato da 8 GB di RAM. Per l’archiviazione troviamo 128 GB di memorie UFS 2.1 espandibili tramite MicroSD.
Tanta autonomia grazie ad una batteria da 4500 mAh che supporta la ricarica ultra-rapida a 45 W. Il comparto fotografico si avvale di una triple camera posteriore con una fotocamera principale da 48 Megapixel e apertura f/2.0 affiancata da un grandangolare da 12 Megapixel e 123° di angolo di visione e un sensore Macro da 5 Megapixel.
Gli scatti sono ottimi e la stabilizzazione Super Steady OIS permette di avere dei video fluidi e privi di tremolii. Un’alternativa interessante sotto molti punti di vista, che trovi in vendita su Amazon.
Miglior fotocamera smartphone sotto i 1000 euro
Google Pixel 4
I dispositivi di Google sono da sempre tra i migliori smartphone per fotografare: il Google Pixel 4 non fa certo eccezione. L’ultimo arrivato in casa Pixel permette di avere un’esperienza da top di gamma ad un prezzo sensibilmente più ridotto rispetto alla concorrenza.
I Pixel, essendo smartphone prodotti direttamente da Google, godono di un eccezionale supporto software che ne ottimizza le prestazioni. Per questo motivo il Google Pixel 4 può vantare un’autonomia infinita nonostante la batteria sia piuttosto piccola, da soli 2800 mAh: l’ottimizzazione software può fare miracoli!
Discorso simile va fatto per le prestazioni: lo Snapdragon 855 affiancato da 6 GB di RAM permette a questo smartphone di essere fluidissimo nell’utilizzo quotidiano e di avere tanta potenza a disposizione nelle task più complicate. Per l’archiviazione troviamo invece memorie UFS 2.1 da 64 GB, non le più veloci in circolazione ma integrate perfettamente con il sistema Google.
E’ uno smartphone piuttosto compatto, viste le cornici ridotte (ma non proprio borderless) e il dispay da 5,7 pollici, un ottimo pannello OLED con HDR e risoluzione FullHD+ (rapporto di forma 19:9). Il connettore è USB Type-C, il caricatore incluso in confezione è da 18 W.
Passiamo ora all’aspetto che maggiormente ci interessa di questo smartphone, ovvero il comparto fotografico. Sul retro troviamo due sensori: il principale è da 12.2 Megapixel, con apertura f/1.7 e stabilizzazione ottica OIS; il secondario è uno zoom da 16 Megapixel, apertura f/2.4, con stabilizzazione ottica e zoom ottico 2x.
Si tratta di due ottimi sensori che riescono a restituire scatti a livello dei più costosi top di gamma grazie ad un software di elaborazione delle immagini praticamente perfetto. Il Google Pixel 4 integra nativamente la GCAM (Google Camera), universalmente riconosciuta come la miglior app fotocamera Android.
Le foto sono sempre perfette, prive di artifici (come l’effetto pastello): negli ultimi anni grandi passi in avanti sono stati fatti anche con le foto con poca luce, tanto da avere ora la miglior fotocamera smartphone fascia media. Frontalmente abbiamo un sensore da 8 Megapixel e apertura f/2.0 accompagnato da un TOF per la profondità di campo.
Uno smartphone che per software, display e fotocamera è in cima alla classifica: lo puoi acquistare su Amazon ad un ottimo prezzo.
Xiaomi Mi 10 Pro
Lo Xiaomi Mi 10 Pro segna un punto importante nella storia del marchio cinese: per la prima volta i suoi top di gamma si allineano per prezzo alla concorrenza, piazzandosi nella zona dei 1000 euro. Le aspettative per questo dispositivo sono allora veramente elevate, ma non c’è da temere: non le delude.
L’hardware dello smartphone lo posiziona dritto tra i migliori device del 2020: c’è praticamente tutto. Partendo dalle prestazioni nude e crude troviamo il processore Qualcomm Snapdragon 865: CPU top di gamma della produzione Qualcomm, offre performance mai viste in passato e teme il confronto solo con l’A13 Bionic usato da Apple (ma sono troppe le differenze per fare un confronto equo).
Tanta la memoria a disposizione: la RAM ammonta a 8 GB, mentre per l’archiviazione troviamo 256 GB (non espandibili, ma è difficile credere possa essere un problema). Mostruosa anche la batteria, da 4500 mAh, che riesce a ricaricarsi completamente in 40 minuti grazie ad un caricatore da 50 W incluso in confezione (connettore USB Type-C).
Tra i vantaggi dello Snapdragon 865 figura anche la presenza di un modem 5G, che rende questo smartphone compatibile con le reti internet di nuova generazione: non sono ancora molto diffuse, è vero, ma nei prossimi anno saranno lo standard. Lo Xiaomi Mi 10 Pro è inoltre compatibile con il nuovo protocollo Wi-Fi 6.
Tanto da dire anche sul display DotDisplay TrueColor, un pannello SuperAMOLED da 6,67 pollici con risoluzione FullHD+. Una vera goduria per gli occhi, con una elevatissima fedeltà cromatica. Il vero punto di forza è comunque il refresh rate a 90 Hz, che garantisce una maggiore fluidità delle immagini e che permette a questo smartphone di stracciare gran parte della concorrenza.
Non va dimenticato che integra anche quella che da molti è considerata la migliore fotocamera smartphone: può contare su quattro sensori, con il principale che è un 108 Megapixel e apertura f/1.7, con autofocus laser e stabilizzazione ottica. Il livello di dettaglio raggiunto è assurdo, il software lavora bene ma ha ancora margine di miglioramento.
Gli altri sensori sono un grandangolare da 20 Megapixel e due tele, uno da 12 Megapixel con zoom ottico 2x, l’altro da 8 Megapixel con zoom ottico 3,7x e ibrido 5x. Frontalmente un solo sensore da 20 Megapixel e apertura f/2.0, integrato nel display con un piccolo foro circolare. Lo Xiaomi Mi 10 Pro è disponibile su Amazon.
OnePlus 8 Pro
Il OnePlus 8 Pro è uno smartphone OnePlus con un prezzo di lancio particolarmente elevato, che posiziona OnePlus tra i marchi più costosi. Un punto di svolta rispetto al passato: OnePlus era nota per i suoi flagship killer dal prezzo contenuto. L’aumento a listino, però, è accompagnato da una serie di interessanti migliorie.
Il display è un 3D Fluid AMOLED da 6,78 pollici con risoluzione QHD e refresh rate a 120 Hz. Le immagini mostrate a schermo sono gestite dal rivoluzionario Fluid Engine, che permette di avere una resa fluida e dettagliata. Guardare lo schermo di questo smartphone è un vero e proprio piacere per gli occhi.
Le prestazioni sono elevatissime grazie al processore Qualcomm Snapdragon 865, affiancato da ben 8 GB di RAM. Gli smartphone OnePlus hanno sempre avuto un occhio di riguardo per le prestazioni, e questo OnePlus 8 Pro non è da meno andandosi a piazzare nella parte alta della classifica degli smartphone più potenti. La RAM sale a 12 GB nella versione da 256 GB di memoria.
Sì, perchè si può scegliere tra due tagli, 128 e 256 GB entrambi di tipo UFS 3.0: non è prevista la possibilità di espansione attraverso MicroSD. Ottima la batteria da 4510 mAh: sia la ricarica rapida che quella wireless sono a 30 W, ma i tempi di ricarica da 0 a 50% nel primo caso sono pari a 23 minuti, nel secondo a 30 minuti. Prevista anche la reverse charge, ma limitata a soli 3 W (abbastanza, ad esempio, per le cuffie wireless).
Il comparto fotografico si avvale di una quad-camera con sensore principale da 48 MP e apertura f/1.8, un ultragrandangolare da 48 Megapixel, uno zoom 3X da 8 Megapixel e un sensore di profondità da 8 Megapixel. Sul comparto foto e video di OnePlus 8 Pro ci sarebbe molto da discutere, per alcune idee geniali e alcune scelte poco illuminate.
La modalità Nightscape 3.0 lavora bene in notturna, quella Smart Pet Capture permette, grazie ad algoritmi di intelligenza artificiale, di riconoscere gli animali inquadrati e regolare automaticamente le impostazioni migliori. Non manca chi la trova poco utile, ma in realtà incontra le richieste di una fetta ampia di utenti.
Ottimi i video, con il sistema Dynamic Video che permette di ottenere ottimi risultati e che riesce a gestire egregiamente anche i cambi di illuminazione (luce dal fondo ad esempio). Buone anche le modalità Macro e Ritratto, per scatti ravvicinati e primo piano. Nonostante un corredo software così ben fornito, però, questo OnePlus sembra essere ancora un gradino dietro i principali top di gamma, con cui condivide però il prezzo.
Con futuri aggiornamenti software c’è margine di miglioramento, ma per ora resta un best buy con qualche incertezza: è in vendita su Amazon.
Miglior fotocamera smartphone sotto i 1300 euro
Huawei P40 Pro
Gli Huawei della serie P sono da sempre tra i migliori smartphone per foto: il Huawei P40 Pro non fa certo eccezione. Vanta una quad-camera Ultra Vision Leica di nuova generazione, con ottimi sensori e supportata da algoritmi di intelligenza artificiale che rendono gli scatti sempre perfetti.
Il sensore principale è un 50 megapixel con apertura f/1.9, grande 1/1.28” e dunque particolarmente adatto anche a scattare foto con poca luce. I risultati si vedono tutti, con una eccezionale gamma dinamica e la capacità di gestire anche illuminazioni difficili.
Il secondo sensore è un grandangolare da 40 megapixel con apertura f/1.8, il terzo uno Zoom da 12 Megapixel con sistema periscopico, che permette un ingrandimento ottico 5x e ibrido (ottico+digitale) 50x. Lo zoom ibrido risulta credibile e soddisfacente, a patto di non arrivare a fattori di ingrandimento elevatissimi. Il quarto sensore è un ToF per la profondità di campo; frontalmente trova posto una camera da 32 megapixel con apertura f/2.2, anch’essa in grado di registrare video in 4K a 60 fps.
Se il comparto fotografico è un’eccellenza, le prestazioni non sono da meno: il processore Kirin 990 con 8 GB di RAM e 256 GB di memoria UFS 3.0 rende questo smartphone una vera scheggia, oltre che estremamente potente nelle task più impegnative. Ottima anche l’autonomia, grazie ad una batteria da 4200 mAh con ricarica rapida a 40 W. E’ compatibile con la ricarica wireless fino a 27 W: 27 W è il limite anche per la reverse charge, ovvero per la possibilità di utilizzare lo smartphone come caricatore per un altro device.
Qualche parola sul display, semplicemente eccezionale. Un bellissimo OLED da 6.58 pollici e risoluzione 1200 x 2640 pixel, con refresh rate fino a 90 Hz e supporto all’HDR10. Fluidissimo, ottimi colori, borderless piacevolissimo da utilizzare.
Il Huawei P40 Pro è uno smartphone maturo e completo (supporta 5G e Wi-Fi 6) in grado di restituire foto e video di altissimo livello. L’unico grande problema è l’assenza dei servizi Google, soppiantati da quelli Huawei (HMS): è disponibile su Amazon.
Apple iPhone 11 Pro
Non poteva mancare in questa classifica iPhone 11 Pro che, anche in quanto a fotocamera, rappresenta il gradino più alto raggiunto da Apple. La triple-camera sul retro, un po’ criticata per il design, permette di scattare foto e registrare video sempre perfetti.
E’ basata su tre sensori: un ultra-grandangolo da 13 mm e 120° di campo visivo, un grandangolo da 26 mm con stabilizzazione ottica e un teleobiettivo da 52 mm con zoom ottico 2x e apertura f/2.0. Il passaggio tra le varie camere è estremamente scorrevole e la particolare disposizione a triangolo ha permesso di mantenere i fuochi vicini così da non notare differenze nelle scene scattate con uno o l’altro sensore.
Gli scatti gestiscono benissimo il rumore digitale, con una modalità Notte che lavora egregiamente in condizione di scarsa luminosità. Questo iPhone 11 Pro è in grado di registrare video in 4K HDR a 60 fps, ottimamnete stabilizzati e con un’ampia gamma dinamica.
Parte del merito va anche al processore A13 Bionic, il più potente processore mai montato su un iPhone e dotato di Neural Engine. Si tratta di una CPU ad altissime prestazioni, con una potenza di calcolo simile ai processori da ultrabook e che straccia la quasi totalità delle controparti presenti su Android (solo lo Snapdragon 865, in certi aspetti, riesce a tenere il passo).
E’ affiancato da 4 GB di RAM, tre sono i tagli di memoria a disposizione: 64/128/256 GB, sempre NVMe. Lo smartphone, certificato IP68, ha una batteria da 3046 mAh che garantisce fino a 4 ore di autonomia in più rispetto agli iPhone di precedente generazione. Compatibile con la ricarica wireless Qi, quella via cavo è rapida a 18 W.
Qualche parola sul display, un’eccezionale Super Retina XDR OLED da 5,8 pollici con risoluzione 1125 x 2436 pixel: HDR10, TrueTone e 120 Hz di refresh rate, è uno schermo di incredibile qualità. Apple iPhone 11 Pro è in vendita su Amazon.
Samsung Galaxy S20 Ultra
Samsung Galaxy S20 Ultra rappresenta al momento il miglior smartphone per fotografia di Samsung e uno dei migliori in assoluto. Come si vociferava già da tempo, il colosso sudcoreano per la nuova famiglia di Galaxy ha puntato molto sul comparto fotografico, tentando di imporsi come riferimento del settore.
Il risultato è una quad-camera sul retro basata su un sensore primario da 108 Megapixel con apertura f/1.8, stabilizzato otticamente e in grado di registrare video in 8K. Questo sensore da 1/1,33″ offre un’area maggiore e permette quindi di realizzare ottimi scatti anche in condizione di scarsa luminosità, situazione in cui quasi tutti gli smartphone vengono meno.
Il secondo sensore è un teleobiettivo da 48 Megapixel con zoom ottico 4x e ibrido 10x: come se non bastasse algoritmi di intelligenza artificiale permettono di arrivare ad un fattore di ingrandimento 100x, in una modalità chiamata Space Zoom che promette scatti incredibili da enormi distanze. Non mancano un grandangolare da 12 Megapixel e un TOF dedicato alla profondità. Frontalmente invece una sensore DUAL da 40 Megapixel.
Per questo Samsung fotocamera e prestazioni toccano vette mai raggiunte prima. Il potente processore Exynos 990, prodotto a 7 nanometri, è affiancato da ben 12 GB di RAM in una configurazione che rende lo smartphone un mostro di potenza. Tanta anche l’archiviazione, 128 GB nella versione base, e soprattutto basata su velocissime memorie UFS 3.0.
Mostruosa la batteria, da 5000 mAh, con ricarica rapida a 45 W e in grado di ottimizzare i consumi in base all’utilizzo dell’utente. Nonostante una batteria tanto capiente il Samsung Galaxy S20 Ultra non ha un’autonomia esagerata: è uno smartphone piuttosto energivoro, anche a causa del display.
Parliamo infatti di un pannello Dynamic AMOLED 2X da 6,9 pollici, con risoluzione QHD e refresh rate pari a 120 Hz. L’altissima risoluzione e la frequenza di aggiornamento elevata richiedono tanta energia: al massimo delle sue possibilità lo smartphone arriva ad una giornata di utilizzo. Il display è compatibile con HDR10+ per godere al meglio dei contenuti multimediali.
Certificato IP68 e protetto da un vetro Gorilla Glass 6, trovi questo smartphone 4K in vendita su Amazon.