I display borderless hanno portato con loro un grande problema: dove posizionare la fotocamera frontale? Le soluzioni proposte negli anni sono state le più disperate: il notch, classico o di tipo punch-hole (un foro nel display); camere motorizzate o slide a scomparsa; chi più ne ha chi ne metta.
Già da tempo diversi produttori si sono messi a lavoro per trovare una soluzione definitiva: le fotocamere under display, nascoste cioè al di sotto dello schermo. Una soluzione che oggi è realtà grazie a ZTE Axon 20 5G, il primo smartphone al mondo ad integrarla.
Uno smartphone rivoluzionario per la fascia media
ZTE non è forse tra i produttori di smartphone con il maggior volume di vendita, ma da sempre ha avuto un occhio di riguardo per l’innovazione. Anche in questo è riuscita a battere tutti sul tempo commercializzando una feature su cui molti sono ancora a lavoro senza successo.
Nascondere un sensore fotografico al di sotto del display OLED da 6,92 pollici dello smartphone non è stata cosa facile. Sono stati necessari ben 5 gruppi di ricerca diversi che hanno risolto i problemi più disparati (far passare la luce attraverso lo schermo, eliminare le interferenze, rendere invisibile il sensore).
Le altre caratteristiche dello smartphone non sono meno interessanti. Equipaggiato con un processore Snapdragon 765G e con 6/8 GB di RAM, il dispositivo garantisce ottime performance e la totale compatibilità con le nuovi reti 5G.
Il comparto fotografico, già rivoluzionario per il sensore under-screen, è ottimo anche per aspetti più tradizionali. Sul retro troviamo infatti una camera da 64 Megapixel che registra clip in 4K a 60 fps e che promette una qualità video eccelsa e un’ampia possibilità di personalizzazione con effetti in tempo reale e funzioni avanzate di video editing.
Se, come sembre, ZTE Axon 20 5G verrà proposto nella fascia dei 300-400 euro, sarà sicuramente un rivale di livello per altri smartphone appena immessi sul mercato, come OnePlus Nord e Google Pixel 4a.