I nuovi iPhone 12 non smettono di riservare sorprese. Stando a quanto riportato in un documento consegnato alla FCC (ente statunitense delle telecomunicazioni e della telefonia), gli smartphone di Apple sono compatibili con la wireless reverse charging, anche detta ricarica inversa.
Questa feature permette di utilizzare lo smartphone come caricatore senza fili per piccoli accessori, semplicemente appoggiandoli sul retro del dispositivo. La ricarica inversa, seppur tecnicamente presente, non è ancora utilizzabile.
Reverse charging, l’abilitazione arriverà con le nuove AirPods
I nuovi iPhone 12 hanno quindi al loro interno tutte le componenti necessarie a ricaricare altri dispositivi con un sistema a 360 KHz. Eppure, la funzione non è ancora stata abilitata da Apple che probabilmente la attiverà nei prossimi mesi grazie ad un aggiornamento software.
Sul perché il colosso di Cupertino abbia per ora scelto di omettere questa funzione ci sono due ipotesi. La prima è la più triste per gli utenti. Vista la capacità della batteria non molto elevata dei nuovi iPhone, Apple potrebbe aver deciso di disabilitare la funzione per non inficiare troppo sull’autonomia. Se così fosse la ricarica wireless potrebbe stare latente in eterno.
Per fortuna questa non è l’ipotesi più plausibile. In molti sono convinti che Apple abbia deciso di tenere nascosta questa feature e di usarla in futuro come asso nella manica, probabilmente in concomitanza dell’uscita dei nuovi AirPods e degli AirTags.
Entrambi i dispositivi sono perfetti per sfruttare la ricarica inversa e per la prima volta un iPhone offrirebbe la possibilità di caricare le cuffie attraverso lo smartphone stesso. Non ci resta che aspettare.