Non manca molto al debutto di Xiaomi Mi 11 Pro, top di gamma con cui Xiaomi si prepara ad affrontare il 2021. Dello smartphone sappiamo che avrà un display QHD a 120 Hz, che supporterà il 5G e che, forse, sfrutterà un’incredibile sistema di ricarica wireless a 80 W.
Nuovi rumours anticipano anche alcuni aspetti del comparto fotografico del dispositivo, chiamato a fare meglio del già ottimo Mi 10 Pro.
Si abbassa la risoluzione, aumentano fedeltà cromatica e impatto dell’AI
La soffiata arriva dal leakster Digital Chat Station, che ha fornito alcune preziose informazioni sia riguardo i sensori che andranno a comporre il comparto fotografico di Mi 11 Pro, sia riguardo alcune feature software che Xiaomi ha implementato.
Sappiamo che il sensore principale sarà da 50 Megapixel, mentre il teleobiettivo da 12 Megapixel. È evidente il cambio di rotta rispetto a Mi 10 Pro, che montava un sensore primario da 108 Megapixel.
Xiaomi ha rinunciato all’altissima (e abbastanza inutile) risoluzione in favore di un sensore più bilanciato, probabilmente con pixel più grandi e in grado di catturare più luce. Non sappiamo ancora di che sensore si tratti.
C’è chi ipotizza che il teleobiettivo da 12 Megapixel sia in realtà un 48 Megapixel di tipo Quad-Bayer, in cui 4 pixel fondono le loro informazioni in uno per avere un’immagine più cromaticamente fedele alla realtà. Qualcuno allarga il discorso anche al sensore primario, che quindi sarebbe un 200 Megapixel Quad-Bayer, ma c’è poco o nulla a sostegno di questa ipotesi (se non l’abitudine di Xiaomi a puntare sempre su numeri più elevati).
Quello che è certo, analizzando la MIUI 12, è che lo smartphone supporterà l’MEMC per l’interpolazione video e l’AI HDR, in grado di sfruttare l’intelligenza artificiale per riconoscere i soggetti ritratti e applicare di conseguenza l’HDR.