Samsung Galaxy J7 2016 recensione di questo particolare smartphone medio gamma proposto da Samsung. Dico particolare perché, dopo averlo provato per tanto tempo, vi confesso che non ben capito come inquadrarlo. Ok, fa nulla, io ti dico come la penso, al resto ci pensi tu!
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Confezione e design
Confezione cartonata classica Samsung bianca, all’interno della quale troverai un paio di cuffie standard (non in-ear) di media fattura, il cavo dati ed il caricabatterie che non supporta la ricarica rapida (la sua uscita è ad 1.55 mAh).
Lato design, ci troviamo di fronte ad una estetica un po datata, che ha visto fasti migliori nei tempi passati. Vetro anteriormente, policarbonato sul posteriore (back cover rimovibile, con gusto altamente retrò), cornice laterale metallica.
Le sue dimensioni sono di 151.7 x 76 x 7.8 mm con un peso di circa 169 grammi: non male il peso (in mano sta bene, non scivola), tuttavia le cornici sono importanti, e non stanno al passo delle ultime tendenze del momento.
Sempre sul frontale è presente il tasto home centrale: qui già il mio nasco si storce all’inverosimile, in quanto nel 2017 (va bene che lo smartphone si chiama Samsung Galaxy J7 2016, ma siamo li dai), è impensabile presentare un telefono senza sensore di impronte digitali. A peggiorare le cose, ci si mettono anche i due tasti laterali, che non sono retroilluminati.
Manca inoltre il led di notifica, e, cosa ancora più grave, manca un sensore di luminosità. L’altoparlante è posto sul retro, e il classico ovattamento del suono quando lo si poggia su superfici piane si percepisce immediatamente.
Display
Un display di tipo Super Amoled come solo Samsung sa fare. Nello specifico, si tratta di un buon pannello da 5.5” con risoluzione 1280 x 720 pixel HD e 267 PPI (la “sgranatura in lettere ed immagini si vede giusto un tantino, così come i pixel stessi), un buon angolo di visione, colori saturi (forse un po troppo), oleofobico al punto giusto ma purtroppo, come detto prima, manca il sensore di luminosità. Il risultato di questa mancanza (che continuo a faticare a capire) è quello di costringerti a variare manualmente la luminosità a seconda dell’ambiente in cui ti trovi. E’ comunque presente la classica scorciatoia dal menu a tendina posto nella parte superiore, ma la seccatura rimane.
A questa mancanza Samsung ci mette una pezza mediante la modalità denominata “aria aperta”, che ti spara la luminosità al massimo per circa 15 minuti.
Hardware
Il Soc è l’Exinos 7870. E’ un buon octa-core che viaggia a frequenza massima di 1.6 GHz, che unito ai 2 GB di RAM (tirati tirati) lo rende uno smartphone sufficientemente fluido ed utilizzabile. Qualche lag però lo si incontra nella navigazione web su pagine più impegnative o nell’utilizzo di app come Facebook. I giochi 3D girano decentemente.
La memoria interna è da 16 GB, ed è espandibile mediante la classica micro SD (se non sai quale scegliere eccoti i miei consigli sulle migliori micro SD disponibili ad oggi).
Audio e parte telefonica
Audio buono. Altoparlante (mono) posto sul retro, che da il classico problema di audio ovattato se posto su superfici piane (attenua il tutto la fotocamera leggermente sporgente che funge da piccolo scalino per lo speaker). Buona la parte telefonica.
Fotocamera
La fotocamera posteriore del Samsung Galaxy J7 2016, come del resto quasi tutte le fotocamere montate sui Samsung, è davvero buona. E’ una 13 megapixel con apertura f/1.9: ottica molto luminosa, e che realizza buone foto anche sotto luce serale o comunque in condizioni di bassa luminosità. I video sono realizzati in Full HD.
Buona la fotocamera frontale: si tratta di una 5 megapixel con supporto al flash led, per realizzare selfie anche in condizioni di bassa luce.
Software ed Autonomia
La versione in mio possesso monta Android Nougat. L’interfaccia è la TouchWiz, sulla quale non ci sono mezzi termini: la ami o la odi. Personalmente non mi ci trovo, anche se apprezzo lo sforzo di Samsung di affinarne l’esperienza utente (Samsung Experience su Galaxy S8 ad esempio rappresenta un grosso passo avanti). Per il resto nulla di nuovo. Da segnalare lo smart manager e lo store di Samsung, che si affianca all’ottimo Play Store.
Buona l’autonomia: la batteria da 3300 mAh copre tranquillamente la giornata permettendo, con un uso medio, di arrivare quasi ad un giorno e mezzo.
Conclusioni
Il Samsung Galaxy J7 2016 è uno smartphone che forse più di tutti, tra quelli che ho provato, mi ha lasciato col dubbio. Funziona bene, ha una buona fotocamera ed una buona autonomia, tuttavia alcune carenze (sensore di impronte digitali, sensore di luminosità) mi hanno lasciato perplesso, soprattutto nel 2017. Consigliato agli amanti degli smartphone “grandi” ed a chi vuole realizzare belle foto a poco prezzo, ma soprattutto a chi non vuole restare a piedi a metà mattinata.
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