La corsa al 5G, iniziata da pochi mesi, sembra già essersi conclusa: o almeno è stata messa in pausa. Così lascia trasparire la scelta di OnePlus di non dotare OnePlus 7T e 7T Pro del supporto alle reti di ultima generazione.
Eppure non sono lontani i tempi in cui era la stessa OnePlus a sostenere la necessità del 5G, piazzandosi tra i primi marchi ad aver rilasciato uno smartphone dotato di connessione 5G. Cosa è successo nel frattempo?
OnePlus, il 5G non è una priorità
Presentato non più di qualche mese fa, OnePlus 7 è stato tra i primi smartphone con modulo 5G. OnePlus è riuscita così, insieme a pochi altri (prima fra tutti Samsung) a sfruttare l’effetto novità di una tecnologia che sarà il futuro delle connessioni mobili.
Se Samsung, una volta imboccata questa strada, sembra intenzionata a seguirla (dopo Galaxy S10 anche Galaxy Note 10 e Galaxy A90 arriveranno in una versione 5G), altrettanto non si può dire di OnePlus. OnePlus 7T e 7T Pro, ultimi arrivati in famiglia, saranno infatti compatibili con il solo 4G LTE.
Un passo indietro? Non proprio. Per convincersene basta guardare ad alcune delle caratteristiche dei due nuovi smartphone. Il display, ad esempio, che sarà a 90 Hz proprio come quello tanto apprezzato di OnePlus 7.
Viene naturale pensare che OnePlus abbia deciso di conservare e portare avanti tutte e sole le feature ritenute veramente utili e, soprattutto, ancora accattivanti per gli utenti. Se il display è un vero punto di forza dei OnePlus di ultima generazione, non vale altrettanto per il 5G, più una prova di forza che un’esigenza vera e proprio.
Questo pensiero, condivisibile o meno, non è comunque campato in aria. Il 5G è ancora poco diffuso e utilizzato soprattutto in paesi come l’India che rappresentano un’importante fetta di mercato per OnePlus. Per ora, quindi, il 4G pare basti e avanzi: per il futuro manca ancora molto tempo.