Non è un bel momento per LG o, almeno, per la sua sezione Mobile. I dati finanziari parlano chiaro: gli smartphone non vendono quanto la concorrenza e neppure quanto la stessa LG di qualche anno fa.
Rispetto allo stesso periodo del 2018 (terzo trimestre) i profitti segnano un -25% che preoccupa e fa riflettere i vertici del marchio sudcoreano.
LG, una caduta prevista ma ancora rimediabile
In termini di entrate generate la divisione Mobile di LG è la pecora nera della famiglia. Mentre le altre continuano a crescere o a generare utili in linea con gli anni passati, la sezione di LG dedicata agli smartphone è in crisi ormai già da qualche anno.
Eppure, fino a poco tempo fa, gli smartphone LG erano tra le alternative più apprezzate sul mercato. I top di gamma della serie G, ad esempio, hanno spesso rappresentato una valida alternativa ai top di gamma Apple e Samsung.
Il successo è andato negli anni scemando, complice anche la stessa LG. Il supporto software carente e gli update irregolari hanno spinto parte dell’utenza a orientarsi su altri marchi. E’ un dato di fatto, ad esempio, che gli smartphone LG siano ad oggi quelli che si deprezzano più facilmente.
Una boccata d’aria arriva dai device 5G, che invece in questa parte del 2019 hanno realizzato grosse cifre, permettendo di evitare una tragica caduta libera. Nei prossimi mesi potrebbe aprirsi un altro spiraglio.
Manca qualche settimana infatti all’arrivo sul mercato di LG G8X ThinQ in bundle con la cover Dual Screen, che trasforma il top di gamma di LG in un quasi foldable. L’idea è interessante e il prezzo è estremamente onesto.
E’ presto per dire che effetto avrà sui bilanci, ma è giusto sperare che siano positivi. L’assenza di LG tra i produttori di smartphone sarebbe una grossa perdita dopo quella parziale avuta con Huawei.