Le scelte di design fatte da Apple si sono spesso rivelate vincenti. Tanto vincenti da spingere il colosso di Cupertino a sfruttarle per molti anni di seguito, creando dei veri e propri cicli. Con iPhone 12, molto probabilmente, assisteremo alla nascita di uno nuovo.
Del resto l’ultima grande scossa avuta nel design degli smartphone Apple si è avuta con iPhone X e il suo display borderless. Il corpo del dispositivo è però restato ancorato a quei canoni visti per la prima volta con iPhone 6, più di 5 anni fa.
iPhone 12: design squadrato, nessun notch
Per il 2020 Apple potrebbe lasciare il sentiero seguito fino ad ora e imboccarne un altro che ha già percorso (almeno in parte) un po’ di tempo fa. Il design squadrato di iPhone 4 e iPhone 5, che ha fatto posto alle curve più morbide dei suoi successori, potrebbe rifare la sua comparsa sul nuovo iPhone 12.
E’ una scelta a ben vedere sensata. Qualora Apple restasse ancora ferma sul design attuale avrebbe serie difficoltà a proporre uno smartphone stilisticamente fresco. Meglio allora virare su un design sì già usato, ma in un periodo in cui gli smartphone erano fortemente diversi da come li vediamo ora.
Il profilo squadrato di iPhone 12 non correrà il rischio di essere una copia di quanto già visto parecchi anni fa sui primi iPhone. A rendere il tutto diverso ci penserà innanzitutto il display: la diagonale è aumentata a dismisura negli ultimi anni, fino a superare i 6 pollici (contro i 3,5 di iPhone 4).
E’ cambiata la tipologia stessa del display, ora senza bordi e con un notch per ospitare camera e sensori frontali. Proprio il notch potrebbe non essere presente su iPhone 12. Qualcuno ipotizza che Apple possa sostituirlo aumentando uniformemente lo spessore delle cornici, così da trovare lo spazio per i sensori (soprattutto quelli per il TrueDepth FaceID).
Anche il retro sarà fortemente diverso rispetto al passato: iPhone 12 sarà probabilmente il primo iPhone con una quad-camera posteriore. In attesa di notizie ufficiali possiamo godere dei rendere realizzati da phoneArena partendo proprio da queste ipotesi.