Apple non ha smesso di lavorare con la realtà virtuale: le voci di un visore AR/VR a marchio Apple si fanno sempre più insistenti, accompagnate dalle prime indiscrezioni su un dispositivo che potrebbe avere del rivoluzionario.
Qualche anno fa si credeva che il colosso di Cupertino avrebbe reso disponibile qualcosa già nel 2020, ma la data di uscita è slittata verosimilmente al 2022.
Apple AR Visor, compatto e alla portata di tutti?
Il visore AR/VR che ha in mente Apple è molto diverso di qualsiasi cosa al momento in circolazione. L’idea, stando a quanto dichiarato da Tim Cook qualche anno fa, è portare la realtà virtuale alla portata di tutti, un po’ come è successo con gli smartphone.
Per questo i visori attuali, troppo ingombranti e costosi, verranno rimpiazzati da dispositivi più maneggevoli. I pochi che hanno avuto la fortuna di dare un’occhiata alle caratteristiche del visore Apple (nome in codice N301) lo hanno proprio descritto come una versione slim di Oculus Quest.
Già Oculus Quest, che è stato rilasciato lo scorso Maggio, ha dato una prima scossa al settore, proponendosi come una piattaforma stand-alone che non ha bisogno di altro per funzionare. Il visore Apple funzionerà in maniera simile, con hardware dedicato e tutta la sensoristica già a bordo.
Fotocamere, auricolari e, ovviamente, un display ad alta definizione. Parallelamente al visore Apple starebbe lavorando anche a degli occhiali AR, che sarebbero la prima vera alternativa dopo i travagliati Google Glasses.
Gli Apple AR Glasses, che non dovrebbero vedere gli scaffali prima del 2023, offrirebbero dimensioni ancora più contenute del visore. Si tratterebbe a tutti gli effetti di occhiali che integrano l’hardware all’interno di stecche e montatura.
Altra caratteristica interessante è data dai vetri, in grado di oscurarsi quando l’utente sta utilizzando le funzioni AR, diventando occhiali da sole e evitando che gli altri possano involontariamente disturbare.