Apple iPhone 8 Plus recensione del nuovo melafonino dell’azienda di Cupertino. Nessuno stravolgimento particolare nel design (ad eccezione del retro in vetro), CPU molto più potente della precedente generazione e qualche miglioria software valgono davvero la spesa?
Design ed Ergonomia
Come dicevo all’inizio dell’articolo, anche quest’anno (forse per non rubare la scena al fratello maggiore, iPhone X), Apple ha optato per una scelta conservativa: iPhone 8 Plus (così come iPhone 8) sono praticamente identici ad iPhone 7 Plus e iPhone 7 ( che a loro volta erano simili ad iPhone 6S ed iPhone 6, analogamente alle versioni plus).
L’unica differenza stavolta sta nella differente colorazione gold, che ora tende molto più al rosa pallido, ed al retro che a differenza della passata generazione non più in alluminio serie 7000, bensì in vetro (al fine di permettere la ricarica wireless del dispositivo). Il retro in vetro tuttavia fornisce ad iPhone 8 Plus un grip maggiore rispetto alle passate generazioni. Inoltre il vetro è risultato davvero resistente: L’ho usato per una settimana senza cover alcuna e non ho notato alcun micrograffio, neanche in controluce.
Apple iPhone 8 Plus recensione display
Anche qui nessuno stravolgimento particolare. Siamo di fronte al solito pannello IPS LCD in risoluzione fullHD 1920 x 1080 pixel e 401 PPI di risoluzione. Si vede bene, si legge bene, ha ottimi angoli di visione. In più quest’anno Apple porta sul suo nuovo iPhone il true tone display, una funzionalità già vista su iPad pro, e che regola i colori del display stesso per renderli “coerenti” con quelli dell’ambiente circostante.
Un’ottima funzionalità della quale non riesco più a fare a meno.
Hardware
Capitolo a parte l’hardware. La RAM è di 3 GB, ma la vera rivoluzione sta nella CPU, la A11 Bionic a 6 core (due ad alte prestazioni, 4 ad alta efficienza), che stravolge le prestazioni e la potenza di questo melafonino, incoronandolo come il più potente smartphone ad oggi esistente. I bechmark condotti con GeekBench fanno impallidire anche iPhone 7 Plus. Tuttavia, complice anche l’estrema ottimizzazione di iOS, le differenze nell’uso quotidiano sono davvero risibili, e totalmente impercettibili per un utente medio.
Inoltre, l’enorme potenza di questa nuova CPU (che compete alla pari con un i5 di un MacBook pro 13” 2017), unisce una nuova GPU integrata, che dona nuova vita alla realtà aumentata: ho provato alcune app come stack AR o Hoop Stars, che dimostrano come la realtà aumentata sia innegabilmente l’innovazione del futuro. Inoltre la A11 Bionic getta il solco per la strada del futuro, che vedrà dispositivi sempre più capaci di studiarci ed apprendere i nostri comportamenti ed abitudini per agevolare la nostra vita.
Fotocamera
A dispetto di quanto segnalato da siti molto più autorevoli del mio, e basandomi su quello che reputo essere il parametro più importante di tutti (il mio occhio), devo dire che non ho notato alcuna miglioria nelle foto di iPhone 8 Plus, se non una leggera sovraesposizione.
Apple iPhone 8 Plus presenta sempre una dual camera posteriore con camere entrambe da 12 megapixel, la prima grandangolare con ottica f/1.8 e la seconda di tipo teleobiettivo f/2.8. Tuttavia, a differenza della passata generazione, è presente una inedita modalità all’interno della modalità ritratto, che permetterà di poter modificare le luci dello sfondo per poter ad esempio risaltare il viso del soggetto, o addirittura far scomparire lo sfondo. Un bel giochino, ma che a mio parere rimane fine a se stesso.
Lato video è doveroso segnalare la possibilità di realizzare filmati in 4K a 60 FPS e slow motion a 240 FPS.
Foto di Esempio
Software ed autonomia
iOS 11.0.1 gira bene, senza particolari problemi di sorta. Il nuovo centro di controllo, sebbene orrendo dal punto di vista grafico, risulta di maggiore utilità grazie alla possibilità di poter inserire widget al suo interno e poter così utilizzare funzionalità delle app direttamente dal centro di controllo stesso. Inoltre è possibile effettuare un 3d touch su molti widget pe poter accedere a menu ulteriori (ad esempio, un 3D Touch sul menu delle connessioni permetterà di accedere ai pulsanti di AirDrop ed all’HotSpot personale).
Inoltre, a differenza di iPhone 8, Sul plus ho notato qualche lag di troppo. Stesso problema lo riscontrai circa un anno fa con iPhone 7 Plus, e fu risolto tramite successivi aggiornamenti. Anche per questo quindi, resto estremamente fiducioso.
Lato autonomia ho notato consumi leggermente superiori rispetto ad iPhone 7 Plus. Ok, iOs 11 è particolarmente energivoro (tanto da aver dato una vera e propria mazzata al mio iPhone 7, dio lo abbia in Gloria), tuttavia pur arrivando tranquillamente a sera con un uso intenso, ho notato una differenza rispetto ad iPhone 7 Plus con iOS 10.3.3 di circa il 20%.
Conclusioni
E’ il solito, vecchio, sicuro, stabile, noioso iPhone. Lo dico da appassionato della mela. Tuttavia, vuoi per il design che rimane praticamente identico, vuoi per le novità davvero risicate (se non la nuova CPU A11 Bionic che sarà sfruttata a dovere almeno fra un paio di anni, quando usciranno App che ormai saranno utilizzate dai futuri iPhone) non vedo un motivo particolare, per chi avesse un iPhone 7 o un iPhone 6S plus, di passare a questa versione di melafonino.
Volete risparmiare? attendete la versione X o l’iPhone dell’anno prossimo.
Siete malati di iPhone? attendete solo iPhone X.
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