Ti ho parlato più volte di quanto sia difficile scegliere tra reflex o mirrorless, e più fotocamere mi passano per le mani, più me ne convinco. Per questa Canon EOS M10 recensione, ad esempio, ho provato una mirrorless che condivide alcuni aspetti delle reflex Canon, pur essendo molto più compatta e costando sensibilmente meno.
Prezzo aggressivo e dimensioni compatte fanno gola a tanti, ma se la spesa (per quanto piccola) vale la resa, è ancora tutto da scoprire.
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Canon EOS M10 recensione ergonomia e design
La prima caratteristica della M 10 che salta all’occhio è sicuramente la compattezza: ci troviamo davanti ad una mirrorless che misura 108x66x35 mm, e che quindi può addirittura essere riposta in tasca senza problemi.
A vederla, ma anche a maneggiarla, dà quasi l’idea di essere una compatta: anche il design, pulito e dai caratterizzato da bordi molto arrotondati, si rifà più al mondo delle compatte che non delle altre mirrorless (spesso di ispirazione vintage) o addirittura delle reflex.
Una caratteristica questa che rende la fotocamera particolarmente appetibile per gli amanti delle escursioni, che cercano una macchina piccola e leggera, ma con prestazioni un gradino più avanti rispetto ad una compatta.
Canon EOS M10 recensione sensore
Il sensore della Canon EOS M10 è un CMOS APS-C da 18 Megapixel che Canon ripropone anche su reflex di fascia medio bassa. Gli scatti che è in grado di restituire sono veramente notevoli, soprattutto nella resa cromatica e nella gestione dei bianchi.
Merito anche del motore DIGIC 6 che, come per il sensore, è anch’esso presente su numerose reflex a marchio Canon: un bionomio dunque collaudato, e che fa enormemente piacere ritrovare su una mirrorless anche piuttosto economica.
Il range ISO va da 100 a un massimo di 12.800, ed è proprio qui che si palesa uno dei principali difetti della camera. La gestione del rumore digitale, infatti, non è delle migliori: già varcata la soglia dei 1600 ISO la degradazione degli scatti è notevole, con gli ultimi livelli che offrono immagini di difficile impiego anche lavorando in post-produzione.
Canon EOS M10 recensione autofocus e prestazioni
La gestione di livelli ISO elevati non è il punto forte della Canon EOS 10, ma in tutta verità non lo è neanche l’autofocus, mosso dal motore Hybrid CMOS II AF a 49 punti di fase. Sulla carta avrebbe dovuto essere una scelta vincente: all’atto pratico, un po’ deludente.
Fotografando soggetti fissi i risultati sono più che accettabili, mentre lo stesso non si può dire con i soggetti in movimenti. L’autofocus non riesce a tenere il passo come ci si aspetterebbe anche in modalità ripresa (FullHD a 24 fps), entrando in confusione soprattutto in condizioni di scarsa luminosità.
Peccato, per una mirrorless che a tratti sembra offrire prestazioni da reflex, ma che cade su aspetti tanto importanti come l’autofocus e la gestione del rumore digitale.
Canon EOS M10 recensione caratteristiche secondarie, autonomia e connettività
La Canon EOS M10 non manca di un display touch-screen da 3 pollici, che ha una caratteristica molto interessante: può compiere una rotazione di 180° lungo l’asse X, così da ribaltarsi frontalmente è permettere di usare la camera per selfie e video-selfie.
Il display è l’unico dispositivo di puntamento, poichè manca un mirino ottico: non è possibile ricorrere ad uno esterno perchè manca la slitta, e quindi anche per il flash bisogna affidarsi all’integrato non particolarmente brillante.
Di contro, grazie all’adattatore EF-EOS M (venduto separatamente), è possibile utilizzare gli obiettivi Canon EOS tradizionali: un’opportunità interessante per chi ha a già a casa un certo numero di ottiche.
Deludente l’autonomia: appena 255 scatti, veramente pochi, anche considerando che la capienza della batteria è stata sacrificata in nome del contenimento delle dimensioni. Ottima invece la connettività, grazie a NFC e Wi-Fi, che funzionano bene e, uniti all’app ufficiale Canon, permettono una fruibilità della mirrorless veramente elevata.
Conclusioni
Tirando le somme, non posso che paragonare questa fotocamera mirrorless Canon a un diamante grezzo, ricco di potenziale, ma purtroppo non sfruttato a pieno.
Sensore e motore grafico da reflex avrebbero dovuto garantire a questa reflex prestazioni di assoluto livello, superiori a tutti i dispositivi della sua fascia di prezzo. Purtroppo, però, l’autofocus zoppicante e la gestione del rumore digitale la rendono perfetta per alcuni scenari, a stento sufficiente per altri.
In un confronto con altre mirrorless riesce ad uscire a testa alta, anche grazie alla possibilità di utilizzare ottiche Canon, pure anche qui non mancano dei difetti, come l’autonomia risicata e l’assenza dei video in 4K, sempre più presenti anche su fotocamere economiche.
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