Funneling Marketing: come usarlo nell’affiliate marketing

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Oggi ti parlo del Funneling Marketing, parola (anzi parole) difficili di origine inglese.

Il Funnel Marketing infatti è uno dei processi che maggiormente utilizzo durante le mie campagne di affiliate marketing, ed è una strategia ideale per chi vuole guadagnare con le affiliazioni con margini molto alti, ed è soprattutto una sezione molto importante del mio corso sulle affiliazioni ROIBOOK M.

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Alla scoperta del Funneling Marketing

Chi fa affiliate marketing (per lo più in Italia, paese nel quale ho maggiore esperienza in tal senso), riesce ad andare a ROI (cioè, banalmente, riesce a ricavare più di quanto spende in traffico), mediante inserzioni che indirizzano il potenziale cliente su una landing page che tenti di convertire l’utente.

Molto spesso, chi agisce in questo modo, non sa neanche che sta realizzando il cosiddetto short funnel, ma tant’è.

Cosa è un Funnel?

Un funnel è un termine inglese che rappresenta il classico imbuto. Con questo termine, si rappresenta in generale, nel marketing, un processo che, partendo dall’acquisizione di contatti potenzialmente interessati ad un determinato prodotto, bene o servizio, trasforma parte di questi contatti in clienti paganti.

Ti mostro subito un esempio di funnel che splendidamente è riassunta in questa immagine di TrackMaven:

Come vedi l’immagine rappresenta un cono che, partendo dalla parte più larga posta in alto, arriva all’ultimo step, che è appunto il purchase (altro termine inglese orrendo che in italiano significa acquisto).

In realtà ho sempre rigettato l’idea del funnel come un imbuto.

Ho sempre pensato che il processo assomigliasse ad un setaccio che, partendo da un misto di sabbia fine e ghiaia, lasci le pietre più grezze in alto, portando a fine setaccio le pietre più fini e preziose.

Ad ogni modo, visto che fino ad ora avrai letto tutto ma capito poco (a volte anche io rileggo quel che scrivo e ci capisco molto poco), ti faccio un esempio di funnel.

  • Un utente ha un problema (ad esempio vuole cercare uno smartphone con ricarica wireless). In questo caso l’utente ha un certa consapevolezza (o awareness) di ciò che vuole.
  • L’utente apre il suo bel pc (se è ricco, apre il suo macbook ultimo modello, anche se in quel caso sicuramente avrà già un iPhone e quindi l’esempio corre il rischio di essere interrotto, ma mettiamo il caso che non abbia un iPhone).
  • L’utente digita le parole “Smartphone con ricarica wireless” su google, ed in prima pagina, trova appunto il mio articolo sugli smartphone con ricarica wireless (alla data di scrittura e pubblicazione di questo articolo, risulta tra le prime posizioni, grazie Big G).
  • L’utente si informa, ovvero manifesta un interesse  (interest) sull’argomento. Siamo nella seconda fase del funnel dell’immagine che ti ho proposto in alto.
  • A questo punto, posso essere estremamente fortunato, ovvero l’utente clicca sul mio link affiliato e compra il prodotto a colpo sicuro. Molto più comunemente invece, l’utente esce, e si informa presso altri siti di review circa la bontà del prodotto che vuole acquistare, o cerca offerte più vantaggiose (Consideration).
  • Siamo arrivati alle fasi finali del funnel: l’utente ha scelto lo smartphone dei suoi sogni, è arrivato nella pagina di vendita ed aggiunge il prodotto al carrello (Intent, o intenzione di acquisto).
  • L’utente rivede il tutto nel carrello, ed effettua l’immissione dei dati per la spedizione ed il pagamento (Evaluation).
  • L’utente ACQUISTA (DEO GRATIAS).

Come vedi, il processo che passa tra un utente interessato ed un cliente pagante, è davvero lungo.

A ciò, aggiungi il fatto che non tutti gli utenti passeranno per le varie fasi che ti ho descritto: alcuni arriveranno alla recensione e magari usciranno, presi come sono dalla quotidianità dimenticandosi della cosa e lasciandola nel soffitto del loro cervello.

Altri arriveranno alla scheda di vendita, ma magari non saranno convintissimi del prezzo, e salveranno quella pagina in attesa che il prodotto cali di prezzo (e poi, ovviamente, si scorderanno di averla salvata).

Insomma, in pratica, su 100 persone che entrano nel funnel, una piccola percentuale di esse diverrà cliente pagante.

E’ quindi essenziale tenere conto di due variabili (in realtà soltanto una a dire il vero).

Cosa tenere sott’occhio nel funneling marketing

Di cosa stavamo parlando? digital marketing funnel se non vado errato? bene, continuiamo la nostra discussione.

come ti dicevo prima di essere interrotto dal nuovo paragrafo, le variabili da tenere sotto esame sono due:

  • Costo per lead (o costo per acquisizione contatto)
  • Costo per acquisizione cliente

queste due variabili molto spesso sono confuse, quindi te le spiego come le spiegherei ad un bimbo di tre anni:

Il costo per lead è il costo che paghi alla tua fonte di traffico a pagamento (Facebook, Google, Native advertising ecc..) per ottenere un contatto potenzialmente interessato al prodotto che offri (se sei interessato a sapere come fare lead generation, ti consiglio la mia guida facebook ads).

Il costo per acquisizione cliente, rappresenta il totale della spesa da te sostenuta su una determinata fonte di traffico rapportata al numero di lead che sono diventati clienti paganti.

Scommetto che ancora la cosa non ti è chiara del tutto vero?

Andiamo con il nostro solito esempio:

Supponi che voglia vendere in affiliazione il mio corso sull’affiliate marketing ROIBOOK M.

Come prima cosa quindi, realizzo una inserzione su Facebook che porta traffico su una squeeze page (ovvero una pagina che ha il compito di richiedere la mail dell’utente)

L’utente che arriva sulla pagina lascia i suoi contatti, ed accede al mio gruppo sull’affiliate

Parte una sequenza di mie mail verso l’utente che mostrano i vantaggi e l’efficacia del mio corso (il che è vero) per chi vuole fare affiliate marketing seriamente guadagnando denaro.

L’utente acquista il corso (ed inizia a fare soldi a sua volta).

Questo il funnel ok?

Ovviamente, non tutti gli utenti che arrivano sulla mia squeeze page lasceranno i propri contatti, ma facebook considererà il suo lavoro fatto (portare l’utente sulla pagina) e mi farà pagare.

Quando un utente arriva sulla squeeze e lascia il suo contatto, Facebook fa la somma dei tentativi a pagamento fatti per arrivare all’utente che ha lasciato il suo contatto, e mi mostra il totale (lo sto dicendo in maniera molto semplicistica, sia chiaro).

Quel costo, rappresenta il costo per lead, ovvero il costo per acquisizione del contatto.

Supponiamo che, in questo esempio, il costo per lead sia di un euro (anche questa è una esemplificazione, in quanto il costo per lead varia in funzione del tempo).

Supponiamo ora che abbia acquisito 100 contatti al costo di 100 euro.

Non tutti i contatti tuttavia saranno interessati ad acquistare il mio corso. Supponi che su 100 contatti, solo 2 abbiano acquistato il mio corso (peccato per gli altri perchè resteranno poveri, ma questo è un dettaglio).

Cosa è successo? è successo che ho avuto un costo per lead di 1 euro, un costo totale del traffico di 100 euro, ed un costo di acquisizione cliente pari a 50 euro (spesa totale / n. clienti paganti).

Come ti dicevo all’inizio di questo paragrafo, quel che devi tenere davvero in esame, è il costo per acquisizione cliente. Difatti è questa la tua spesa reale, che ti permetterà di capire se vai a ROI.

Nell’affiliate marketing, è lampante: se io vendo un prodotto in affiliazione che mi fa guadagnare 20 euro per ogni commissione, ed il mio costo di acquisizione cliente è di 10 euro, il mio ROI è 2.

Strumenti e metodi per fare Funneling Marketing

Vi sono molti metodi parecchio efficaci per fare funnelig marketing, e che troverai all’interno del mio corso ROIBOOK M.

Tuttavia, qua ti mostrerò i tools e le tecniche che maggiormente utilizzo nella mia attività quotidiana.

Partiamo dalla rassegna degli strumenti:

ClickFunnels è lo strumento principale per creare funnels completi. Costa lo so, ma lo devi avere, non c’è via di uscita.

ClickFunnels permette di realizzare landing pages complete, ma soprattutto permette di realizzare funnels completi in maniera totalmente automatica e flessibile.

Una delle peculiarità di ClickFunnels è la sua possibilità di splittare il traffico (ovvero dividere il traffico in entrata sulla tua landing page in una certa percentuale che puoi decidere tu stesso) tra una pagina principale ed una pagina di variazione, e monitorare i risultati del test per capire quale pagina performi meglio.

Se vuoi saperne di più su Clickfunnels, puoi consultare questo mio articolo che ti mostrerà come creare un funnel semplice con questo fantastico strumento.

ActiveCampaign invece è uno dei mail responder più completi mai visti. Con esso potrai avviare la tua sequenza di mail automatiche con le quali avviare mail funnels, effettuare remarketing e molto altro ancora.

Ti descrivo ora uno dei metodi che maggiormente utilizzo nelle mie campagne in affiliazione. Il metodo si basa sul principio di multiconversione dell’utente, metodo che spiego nel dettaglio in ROIBOOK M.

Come prima cosa, crea una funnel con clickfunnels, nel quale vendi il tuo prodotto in affiliazione. All’interno della pagina di vendita, tra i dati richiesti, inserisci anche il campo mail.

Sincronizza le lead che hanno compilato il form, ed invia le lead così ottenute al tuo network di affiliazione.

Inizia una opportuna sequenza mail (dico opportuna perché se non hai le tecniche giuste, il risultato sarà deludente) con la quale proporrai un vertical di prodotti in affiliazione.

Come vedi, questo semplice inbound marketing funnel è tanto semplice quanto geniale, ed è suscettibile di ulteriori ottimizzazioni.

Potresti ad esempio agganciare opportunamente l’utente ad altri mezzi di comunicazione, in modo da “attaccarlo” da più lati.

Potresti sincronizzare questi mezzi di comunicazione, in modo da alternare questi mezzi e non rendere monotona la tua comunicazione.

Conclusione

Il funneling marketing è un processo di vendita che, nel se ben applicato, potrà massimizzare il tuo ROI con le affiliazioni.

Se vuoi saperne di più sul funneling marketing, e vuoi imparare strategie avanzate per multiconvertire gli utenti con i tuoi prodotti in affiliazione, potrai farlo acquistando e studiando il mio corso, ROIBOOK M.

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