Guadagnare con le affiliazioni: la guida definitiva al guadagno online + BONUS (case study 500.000 € in 4 mesi con le affiliazioni)

Tindaro, ma qual è il metodo definitivo per guadagnare con le affiliazioni?

E’ questa la domanda che maggiormente mi fanno in privato, in qualsiasi mio canale di chat o in moltissime mail che ricevo quotidianamente.

Negli ultimi anni infatti, guadagnare con le affiliazioni online è diventato per alcuni (me compreso) un vero e proprio lavoro, che ti permette di guadagnare online in maniera semplice e definitiva.

Ma cosa sono le affiliazioni? cosa è un affiliato? a queste ed altre domande ti risponderò nel corso di questa guida completa. Tuttavia fin da ora posso subito riassumerti il tutto con un semplice esempio.

Ricordi il rappresentante che, ai itempi dei tuoi genitori (o se sei molto giovane, forse al tempo dei tuoi nonni) bussava porta per porta proponendoti i suoi prodotti?

Ecco, l’affiliato non è altro che un rappresentante online che bussa alla porta “virtuale” di moltissime persone, grazie all’avvento di internet, ma soprattutto dei social.

Questa definizione me la sono costruita nel tempo, per rispondere a quanti (soprattutto nella mia città, purtroppo molto arretrata a conoscenze in ambito tecnologico e social) mi chiedevano banalmente: “ma tu guadagni con facebook”?

Guadagnare con affiliazioni come ti dicevo, è diventato un lavoro vero e proprio, con un vero e proprio boom negli ultimi anni.

Io sono un Marketer, anzi, sono più precisamente un Affiliate Marketer. Vendo prodotti in affiliazione, ovvero prodotti non miei, ricavando un compenso per ogni prodotto venduto.

L’affiliate marketer è la “donna dei facili costumi” del marketing. Cosa voglio dire?

E’ un marketer, ma è un marketer speciale. Ha poco tempo per capire il prodotto, studiare la sua audience, studiare copy e creatività. Deve adattarsi volta per volta a ciò che vuole vendere, ed ha poco tempo per farlo.

Perchè? perchè dovrà andare a ROI il prima possibile scalando nel contempo il più possibile per aumentare i suoi guadagni. Il tutto mentre altri affiliate marketer staranno facendo la stessa cosa con quella offerta in affiliazione.

Ed il tutto, prima che l’offerta finisca.

Posso dire senza falsa modestia di essere uno dei più bravi in Italia. Come faccio a dirlo? semplice, non lo dico io, ma mi considerano tale.

Prima di essere un Affiliate Marketer, svolgevo la libera professione di ingegnere civile. Una professione, quella dell’ingegnere, bella (non in Italia purtroppo, ancor meno in Sicilia), ma poco gratificante (soprattutto in Italia, ed in particolar modo in Sicilia).

La mia professione però, aveva dei grossi inconvenienti: come prima cosa, dovevo cercarmi il lavoro, il che mi costringeva a dover interloquire con le persone, spesso una per una.

Dovevo sentire i loro bisogni singolarmente, scontrandomi molto spesso con i loro problemi economici (veri o finti che fossero) che mi impedivano di scalare il mio business.

In secondo luogo, dovevo eseguire il lavoro (il che, per un ingegnere mediamente bravo è il minore dei mali).

In ultimo, cosa molto difficile, anzi quasi impossibile per certi versi, dovevo trovare un modo per farmi pagare.

Non so se tu che in questo momento mi leggi sei un impiegato, un libero professionista o semplicemente una persona in cerca di lavoro.

Tuttavia, se ci rifletti un attimo, capirai come questi problemi, dai quali deriva un ulteriore problema, ovvero la saturazione del tuo tempo libero, siano uno scoglio molto grande alla mission definitiva: scalare il tuo business per aumentare i profitti.

Tutti questi problemi, come per magia, scomparvero non appena imparai a fare affiliazione online.

Adesso dedico al mio business un 20% della mia giornata, e mi riservo l’80% del mio tempo per cose alle quali tengo maggiormente:

famiglia, il tech (troverai moltissime recensioni su questo mio blog che parlano di Tech, ovvero una delle mie più grandi passioni), le arti marziali, i viaggi (viaggio poco, sono pigro lo so), il mio canale YouTube nel quale realizzo video recensioni (anch’esse per passione), ed il mio canale YouTube dedicato alle strategie avanzate per fare affiliate marketing.

guadagnare con le affiliazioni - viaggio a Roma di Tindaro Battaglia

Inoltre, l’utilizzo della rete mi permette di raggiungere sempre più persone alle quali proporre il prodotto che decido di vendere in affiliazione, ed il tutto stando comodamente seduto da casa o ovunque io voglia essere.

Questo, se ci pensi, è un altro bellissimo vantaggio di chi vuole guadagnare con le affiliazioni.

Di addio agli orari di ufficio. Di addio alla solita routine fatta di cartellini da timbrare.

Di addio alle noise file per arrivare in ufficio. Ma soprattutto di addio al dover sottostare alle persone, ai loro voleri, ai compromessi del tuo lavoro.

Tutto questo scompare quando vuoi intraprendere la strada dell’affiliate marketer per guadagnare con le affiliazioni.

Lo so, detta così sembrerebbe tutta rose e fiori. Ovviamente non è così. Anche questo mestiere ha degli svantaggi.

Vuoi un esempio? se non lo hai capito, per vendere in affiliazione (almeno per le affiliazioni italiane e per molti dei programmi di affiliazione che uso) uso moltissimo il traffico a pagamento che facebook mette a disposizione (se non sai usarlo, puoi cercare facebook ads guida proprio qui, su questo blog, e leggere la mia guida completa che ti spiegherà come usare facebook per guadagnare con le affiliazioni o con il tuo e-commerce).

Facebook è un’ottima fonte di traffico per il guadagno online, tuttavia a volte “sbarella”.

Imposti la tua campagna, ma il CPC (costo per click) impenna alle stelle, facendo calare notevolmente i tuoi guadagni.

Come risolsi questo problema? semplice, impostavo le mie campagne dalle 2 alle 4 del mattino quando, dopo innumerevoli test, vidi che in quella fascia oraria le mie campagne facebook non avevano problemi per tutta la giornata.

Come capirai, non era di certo il massimo della comodià restare svegli di notte, diventando quasi un non morto, per stare dietro ai capricci di facebook, ed il tutto ovviamente con somma gioia di mia moglie.

Tuttavia, ciò ti fa capire come, se da un lato essere un affiliate marketer abbia degli indubbi vantaggi, dall’altro tale mestiere richieda dedizione e costanza per mantenere costanti le tue entrate mediante un attento monitoraggio delle performance.

Bene, fatta questa piccola premessa, direi che è ora di entrare nel vivo e spiegarti tutto il meccanismo alla base per guadagnare con le affiliazioni, meccanismo che ho imparato sulla mia pelle nel corso degli anni.

Adesso siediti, stacca smartphone ed altre distrazioni, ed immergiti nella lettura.

CONSIGLIO

Se vuoi aumentare le tue conoscenze sull’affiliate marketing, puoi entrare nel mio gruppo facebook ROIBOOK. In esso giornalmente oltre 1000 persone, imprenditori del web, marketer ma anche persone che non hanno mai fatto marketing ma hanno voglia di imparare a farlo, si confrontano proponendo tips, strategie e case study su prodotti e campagne in affiliazione di successo.

Cosa sono le affiliazioni online?

guadagnare con le affiliazioniL’affiliazione non è altro che un rapporto a due con il quale io, affiliato, vendo un prodotto di terzi (aziende dei più disparati settori), guadagnando una certa percentuale o un fisso, a seconda dello scopo che l’azienda si è prefissata con l’affiliazione stessa.

Ti ho detto vendo. In realtà, l’affiliato non deve per forza sempre vendere qualcosa. Puoi guadagnare con le affiliazioni che non richiedono una vendita, quanto una acquisizione di cliente.

Il meccanismo generale di come funziona la cosa è presto detto: Una azienda (in gergo detta solitamente merchant) ha bisogno di spingere la vendita di un suo prodotto, o di aumentare l’autorevolezza del suo Brand, o semplicemente vuole aumentare i suoi contatti per trovare più potenziali clienti.

In questo caso, l’azienda può rivolgersi a delle agenzie pubblicitarie, che hanno lo scopo di raggiungere quanto richiesto dall’azienda stessa.

Molto spesso però l’agenzia non ha una “potenza di fuoco” adeguata alle esigenze dell’azienda. Vuoi perchè non è strutturata correttamente, vuoi perchè semplicemente ha troppi clienti e non riesce a soddisfarli tutti, vuoi perchè non ha abbastanza dipendenti al suo interno.

Insomma, per tutta una serie di motivi, l’agenzia pubblicitaria classica potrebbe non bastare.

Come conseguenza di ciò, l’azienda ( o la stessa agenzia) decide di appoggiarsi ad un network di affiliazione, il quale rimanda la offer (offerta dell’azienda) ai suoi publisher, o affiliati.

L’affiliato è quindi l’ultima catena del meccanismo, forse la più importante, in quanto ha il compito di soddisfare la domanda dell’azienda.

Ti metto subito in chiaro una cosa: l’affiliato non ha alcun obbligo nei confronti dell’azienda, ne molto spesso si interfaccia con essa.

Io affiliato, avrò il mio bel pannello messo ma disposizione dal network di affiliazione, con una più o meno vasta rosa di offers che potrò scegliere in tutta autonomia.

Alcune volte invece, è l’azienda stessa che decide di saltare tutti questi step, realizzando un suo pannello di affiliazione e decidendo di gestire lei stessa gli affiliati (un esempio lampante, e forse il più famoso in Italia, è l’affiliazione Amazon, della quale ti parlerò in seguito in questa guida).

Il vantaggio in questo ultimo caso è evidente: supponi che l’azienda decida di affidarsi ad una agenzia pubblicitaria, la quale si affiderà al network di affiliazione. Supponi che l’azienda possa pagare un massimo di 30 euro per ogni vendita del suo prodotto o servizio.

Questi 30 euro non saranno la cifra che entrerà nelle tasche dell’affiliato. Una parte infatti (diciamo per esempio 5 euro) andrà all’agenzia pubblicitaria, ed un’altra parte (diciamo 3 euro) andrà al network di affiliazione.

Il risultato è evidente: l’affiliato (ovvero l’ultima ruota del carro) avrà un guadagno lordo di 22 euro per ogni vendita del prodotto. Dico guadagno lordo perchè a questo guadagno, dovrai sottrarre il costo della fonte di traffico scelta (facebook, adwords, native ecc..)

Con la seconda soluzione (azienda che crea il suo network di affiliati) invece, si saltano i vari intermediari, con un indubbio vantaggio sia per l’affiliato (che percepisce una commissione maggiore) sia per l’azienda (che ha modo di controllare in tempo reale la qualità del traffico e delle vendite generate).

A questo proposito apro una parentesi: se vuoi guadagnare con le affiliazioni, assicurati di portare traffico (e quindi vendite) di qualità al tuo network.

Per vendite di qualità intendo vendite che arrivino fino alla fine (ovvero che l’utente che ha deciso di acquistare non disdica, non ritiri il pacco ecc..)

In caso contrario infatti, alcuni network potrebbero decurtarti delle commissioni o, nei casi più gravi, potrebbero espellerti dal circuito di promozione.

Altro punto molto importante da chiarire, che mi hanno chiesto tantissimi molto spesso durante una mia consulenza online, è se sia indispensabile avere o meno un sito per fare affiliazioni.

La risposta è no: è possibile guadagnare con le affiliazioni senza avere un sito: semplicemente molti network mettono a disposizione delle landing page (pagine di atterraggio) realizzate appositamente per far acquistare gli utenti.

Ogni network metterà a disposizione di ogni affiliato un id di affiliazione: l’affiliato che sponsorizzerà una determinata offer, riceverà un link personalizzato con all’interno il suo id affiliato. In questo modo il network potrà tracciare le varie conversioni e ricondurle ad un particolare affiliato piuttosto che un altro.

guadagnare con le affiliazioni

Le affiliazioni hanno diversi obiettivi, come ti ho detto prima e se vuoi imparare a guadagnare con le affiliazioni dovrai valutare quale obiettivo scegliere (ovvero quale azienda scegliere) in funzione del tuo target di riferimento e del programma di affiliazione scelto.

Ogni affiliazione avrà una offer che ti sarà pagata in base ai risultati che l’azienda si propone di raggiungere. Ogni forma di compenso è denominata in base a delle sigle ben specifiche, che qui di seguito ti mostro.

Affiliazioni in CPA

CPA è la sigla che inglese che sta per Cost Per Action (da alcuni detta anche Cost per Acquisition).

L’azione può essere del tutto generica. Fanno parte di questa particolare tipologia di affiliazione le seguenti:

  • CPS (Cost per Sale, ovvero Costo per Vendita).In questo caso puoi guadagnare con le affiliazioni di aziende che ti pagano per ogni vendita che effettuerai del loro prodotto.Le affiliazioni CPS solitamente possono essere pagate a tolleranza (cioè il network di affiliazione potrà pagarti totalmente le tue vendite fino ad una certa tolleranza di non consegnato), ovvero a conferma telefonica ( in quel caso visualizzerai una vendita sul pannello del network di affiliazione con valore pari a 0 euro che in seguito, se confermata dal call center aziendale, avrà il valore effettivo indicato nella offer).
  • CPL (Cost per Lead, ovvero costo per contatto o costo per iscrizione).Con questa forma di pagamento, l’azienda paga i suoi affiliati per ogni iscrizione o per ogni contato portato all’azienda.All’interno di questo insieme di affiliazioni, possiamo distinguere affiliazioni CPL SOI e DOI.Affiliazioni SOI: Sta per Single Opt In (singolo ingresso).L’azienda paga l’affiliato per ogni persona che inserisce semplicemente la propria mail (o più in generale i dati richiesti) e clicca sul pulsante di azione (chiamato in gergo CTA o Call To Action).Affiliazioni DOI: Sta per Double Opt Int (ingresso doppio). In questo caso l’azienda pagherà solo i dati provenienti da utenti che, oltre ad aver inserito i dati richiesti nel modulo di richiesta dati, li avranno convalidati in un secondo passaggio (ad esempio confermando la loro mail cliccando su un link di una mail in arrivo proprio all’indirizzo indicato).
  • CPI (Cost per Install, ovvero costo per installazione).Una forma di affiliazione molto nota per chi ad esempio vende software shareware o trial.
  • CPD (Cost per Download).In questo caso l’azienda paga l’affiliato per ogni download della sua app.

Affiliazioni CPC, CPM

Alcuni network ti pagano per portare visite ad un sito web.

L’esempio più classico è fornito da Adsense. Ti pagheranno quindi per ogni click che un tuo visitatore farà su dei banner contestuali, ovvero per ogni mille visitatori che visualizzeranno quel banner.

I due diversi modelli di offerta prendono il nome di offerte CPC (costo per click) o CPM (costo per mille visualizzazioni).

Come vedi quindi, l’offerta è varia e se vuoi davvero imparare come guadagnare con le affiliazioni dovrai iniziare a padroneggiare tutti questi concetti.

I principali network per guadagnare con le affiliazioni

“OK Tindaro, fino a qua ci siamo, ma dove vado a pescare questi network di affiliazione?”

In realtà c’è da fare una prima distinzione tra network di affiliazione italiani ed esteri.

Se non hai dimestichezza col settore (ma soprattutto con la lingua), il mio consiglio ovviamente è di iniziare coi network di affiliazione italiani.

Tieni anche conto di un’altra cosa.

In generale i network di affiliazione esteri vantano più offerte di quelli italiani, potendo anche intercettare un pubblico quasi mondiale. Tuttavia non è detto che tu riesca ad andare a ROI con queste offer.

Perché? perché per guadagnare con le affiliazioni di paesi che non conosci, dovrai capire non solo il prodotto, ma anche la mentalità, il modo di fare, il modo di pensare, il modo di scherzare e fare ironia che hanno le persone di quel paese.

Quando realizzi una inserzione per il tuo prodotto in affiliazione per un paese estero infatti, pur essendo i medesimi i trigger psicologici da usare (scarcity, urgency, social proof sono alcuni di questi), non è detto che debbano essere applicati nel medesimo modo.

Ti faccio un esempio: una battuta che fa ridere in Italia, potrebbe benissimo non suscitare alcuna emozione in Australia. Potrebbe perfino non essere capita, o sembrare una offesa.

Altro punto fisso molto importante che devi tenere bene a mente per guadagnare con le affiliazioni, è la gestione del cash flow, o flusso di cassa.

Se non tieni conto del bilancio complessivo spesa del traffico / guadagno dalle affiliazioni, potresti ben presto andare in perdita senza neanche accorgertene.

Valuta di investire un piccolo budget a perdere su un network, ed aspetta che il network ti paghi (solitamente ogni network ha un suo tempo di pagamento, es: net 30 sta a significare ogni 30 giorni), per poi reinvestire quella somma (se il network lo merita) e scalare il tuo profitto.

Ma veniamo alla risposta alla domanda iniziale. Dove trovo questi benedetti network di affiliazione per iniziare a guadagnare con le affiliazioni?

Fai un test. Pensa ad una azienda, che magari produce un prodotto che hai acquistato recentemente.

Ora vai su Google digita il nome del prodotto o dell’azienda seguito dalla parola “affiliate program”. Non ho idea del prodotto che hai pensato. Tuttavia al 99% troverai un programma di affiliazione per quel prodotto o azienda.

Il motivo è semplice: il modello di affiliazione si è sviluppato moltissimo nel nostro paese, in quanto è un modello vincente: L’azienda infatti ha un aumento delle vendite e paga solo per le vendite portate a termine.

L’affiliato invece ha una vastissima scelta di prodotti da sponsorizzare, ed ha possibilità di nicchie, guadagno e scalabilità praticamente illimitate.

Chiarito questo primo punto, ti mostro ora i principali network di affiliazione italiani. Ovviamente te ne mostro solo qualcuno: la realtà del panorama di affiliazione italiano è molto vasta, a tratti complessa.

Tuttavia, quelli che ti presento sono network coi quali ho collaborato, e che quindi posso dire siano stati molto precisi e disponibili, gestiti da persone estremamente competenti, ma soprattutto puntuali coi pagamenti.

Guadagnare con le affiliazioni del programma affiliazione Amazon

L’eCommerce numero uno al mondo, Amazon, ha realizzato il suo programma di affiliazione, con il quale potrai sponsorizzare i prodotti che ritieni siano più profittevoli, e guadagnare una certa percentuale in caso di vendita.

Il mio blog, quello che leggi, è una sorta di affiliate blog (se non sai di cosa si parla leggi la mia guida su come guadagnare con un blog): recensisco prodotti tech, ed alcuni link di acquisto rimandano proprio ad Amazon.

Per registrarti e guadagnare con le affiliazioni Amazon segui questo link. Una volta fornite le tue generalità ed il tuo sito (si, Amazon richiede un sito web per partecipare al suo programma di affliazione), attendi la revisione del tuo account.

Non appena ti attiveranno il tuo pannelllo affiliato, potrai iniziare a sponsorizzare link di affiliazione Amazon e guadagnare con Amazon.

Se usi WordPress, Amazon ti mette a disposizione un plugin gratuito. Personalmente, ti consiglio invece di rifarti a soluzioni migliori, come WP MoneyClick, un plugin davvero eccezionale, che ti permetterà di creare banner pubblicitari che si visualizzeranno anche se l’utente ha adblock installato sul suo browser.

Amazon ti paga CPS. Guadagnerai una certa percentuale, variabile tra l’1 ed il 10%. Dovrai mantenere una buona qualità del traffico sul tuo sito web.

Se avrai un tasso di conversione basso, Amazon potrebbe anche bannarti, quindi presta particolare attenzione a questo particolare.

Guadagnare con eBay

Anche eBay, il noto sito di compravendita mediante aste, ha un suo sistema di affiliazione.

Si chiama eBay Partner Network, ed anch’esso ha affiliazioni in CPS.

Potrai trovare la gestione dei compensi agli affiliati qui, mentre potrai procedere all’iscrizione per guadagnare con le affiliazioni di eBay seguendo questo link.

Guadagnare con Clickbank

Altro network di affiliazione molto interessante è Clickbank. Sebbene il network nasca come network estero, da qualche tempo è disponibile anche Clickbank italiano.

E’ un network di affiliazione molto interessante: è per lo più orientato alla vendita di e-book ed infoprodotti in genere, nonché video corsi. Potrai registrarti a Clickbank Italia direttamente da questo link.

Il metodo di affiliazione proposto è pagamento CPS: Clickbank ti pagherà una certa percentuale (fino al 75%) del prezzo complessivo del prodotto che intendi vendere.

Guadagnare con Worldfilia

Altro network molto interessante è Worldfilia. E’ un network prevalentemente orientato ad offerte nutra. I punti di forza di Worldfilia sono l’estrema puntualità dei pagamenti, la vasta varietà di offerte e le landing page disponibili per ogni offer.

Worldfilia adotta un metodo di pagamento CPS. Sarai pagato per ogni acquisto che porterai a termine, con una tolleranza media del 30%.

Se vuoi iscriverti a Worldfilia, puoi farlo da qui.

Guadagnare con ProntoCampaign

Un altro network di affiliazione Italiano molto interessante è ProntoCampaign.

La sua filosofia si basa sul fornire ai suoi affiliati tutto il materiale che occorre per lanciare una campagna già pronta (da qui il nome ProntoCampaign).

Landing pages, creatività video ed immagini: il network ti metterà tutto a disposizione, con una comoda funzione denominata Offer Builder, con la quale potrai costruire il tuo link affiliato in pochissimi istanti.

Anche ProntoCampaign paga CPS. Se vuoi registrarti al network, potrai farlo da qui.

Guadagnare con AffiliationPark

Un altro network Italiano è Affiliation Park. Anch’esso paga in CPS, ed ha offerte prevalentemente nutra.

Le offerte sono ancora poche a dire il vero, ma il suo punto di forza è il pagamento puntuale dei suoi affilitati, un alto compenso CPA e landing abbastanza performanti.
Potrai iscriverti ad Affiliation Park da qui.

Si ma praticamente come posso guadagnare con le affiliazioni?

In realtà ci sono diversi modi per guadagnare con le affiliazioni.

Uno degli esempi lo stai leggendo in questo momento: il blog.

Il mio blog si basa sulla SEO e sulle affiliazioni. Certo, non è un blog che occupa il mio core business.

E’ più un esperimento su una mia passione (SEO e TECH), ma devo dire che che mi rende.

I blog realizzati per vendere prodotti in affiliazione prendono anche il nome di affiliate blog.

Come funziona il meccanismo? dovrai intanto essere autorevole nella nicchia che proponi di trattare.

Questo perché un influencer (ovvero la massima espressione online dell’autorità di nicchia), potrà convincere centinaia di persone ad acquistare un prodotto, se nella sua recensione ne parla bene.

Ovviamente dovrai essere estremamente sincero col tuo lettore: la fiducia è l’elemento essenziale per poter avere un rapporto ottimale e poter convertire un lettore.

Una volta realizzate le recensioni sul tuo prodotto, potrai quindi portare traffico sul tuo blog, ed analizzarne le performance.

In parole povere, porta traffico (SEO, Mail Marketing, Native, Facebook Ads ecc..) e vedi se il ricavo supera la spesa.

Se invece non hai intenzione di aprire un tuo sito web (cosa che capisco, il blog va continuamente aggiornato), potrai realizzare delle landing pages o degli advertorial.

Le landing pages, o pagine di atterraggio, sono pagine che non  hanno alcun link esterno (nessun header per esempio), e che sono finalizzate a “convertire” chi le legge.

Se invece lavori con campagne CPL, potrai usare delle landing pages particolari, dette squeeze pages.

Per realizzare landing pages decenti, dovrai avere molta esperienza. Dovrai dosare sapientemente i triggers psicologici.

Insomma, dovrai saper vendere.

Vuoi un esempio di trigger psicologico? controlla il mio blog, ha due soli colori.

Quando realizzo una recensione, essa utilizza il colore più scuro, che è preponderante, mentre il colore “rossiccio” serve nelle CTA e nei banner pubblicitari.

Sebbene questo farebbe rivoltare un grafico nella tomba, la teoria dei colori complementari serve a far “andare a colpo d’occhio” l’utente sulla CTA ed aumentarne le conversioni.

Vuoi un esempio di landing page? la trovi alla sezione richiedi consulenza del mio blog.

Per realizzare landing page potrai usare diversi tool.

Se hai un blog potrai usare template che permettono di realizzare delle landing page in poco tempo.

Io sul mio blog ad esempio uso il tema Newspaper, che permette di realizzare delle landing page davvero eccezionali, senza conoscere nulla di programmazione o codici HTML.

Se poi vuoi saperne di più su come monetizzare con un blog, potrai leggere il mio articolo su come guadagnare con un blog.

Se poi vuoi avere una formazione passo passo, che partendo dalle basi, ti mostri come sia possibile guadagnare con le affiliazioni nel dettaglio, potrai acquistare il mio corso completo sulle affiliazioni, ROIBOOK M.

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Guadagnare con le Affiliazioni, il BONUS: Case Study Mezzo MILIONE di euro con le affiliazioni

Quanto si guadagna con le affiliazioni? beh, è una domanda molto generica, in quanto la riposta si basa su una miriade di fattori.

La mia azienda, della quale sono amministratore, ha fatturato otre mezzo milione di euro con le affiliazioni in soli 4 mesi. Non ci credi? beccati lo screen:

consulenza facebook ads - affiliazione worldfilia

Vuoi sapere come ho fatto? semplice (si fa per dire, ovviamente):

Ho realizzato campagne facebook performanti (se non sai come fare ti ricordo che ho creato una guida facebook ads del tutto gratuita).

Ho creato una pagina a tema col prodotto da vendere.

Ho realizzato delle inserzioni ad interazioni, che forniscano informazioni utili a quelli che saranno i potenziali clienti.

Ho raccolto i vari pubblici personalizzati (interazioni, chi ha visualizzato la landing, chi ha acquistato).

Ho usato massicciamente il retargeting, e nel frattempo ho costruito le lookalike.

Ma soprattutto, ho fatto test. La parola chiave per avere successo su facebook.

Ho testato ogni cosa: gli interessi dei potenziali clienti, il sesso, l’età, il dispositivo utilizzato, perfino la loro finestra temporale di conversione.

Sono tutti questi aspetti che giornalmente discuto ed amplio con gli utenti del mio gruppo facebook ROIBOOK.

Ho iniziato con budget molto modesti, testando su più adset quali fossero i parametri vincenti. Poi ho scalato aumentando il budget, e monitorando il ROI nei giorni.

A tutto questo ho affiancato una customer care sulla mia pagina, in parte formata da dipendenti della mia azienda che ho assunto appositamente per lo scopo, in parte grazie all’uso dei chatbot, che sono utilissimi sia in fase di acquisizione del client sia in fase di retargeting.

CONSIGLIO:

Se vuoi una formazione completa sulle affiliazioni, partendo da zero ed arrivano a padrongeggiare un metodo che ti consenta di guadagnare con le affiliazioni, ho realizzato un corso completo che, partendo dalle basi, ti mostrerà come utilizzare tutti gli strumenti necessari per fare affiliazioni, e ti mostrerà lo stesso metodo che io uso per guadagnare online.

Il corso si chiama ROIBOOK M: oltre 40 ore di video in fullHD durante le quali apprenderai il processo che ti porterà a diventare un affiliato di successo.

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Conclusioni

Guadagnare con le affiliazioni, e diventare un affiliate marketer, è un mestiere a mio giudizio bellissimo. Ti lascia molto tempo libero (se ti sai gestire il tutto ovviamente), ti evita di avere a che fare con clienti che non pagano, ti evita di dover andare ogni giorno in ufficio.

Puoi lavorare dove vuoi, ti basterà solo un computer ed una connessione ad internet.

Tuttavia, così come ogni altra professione, va fatta con criterio ed in maniera ragionata, per evitare di perdere soldi a vuoto.

Se vuoi diventare un affiliate marketer, entra pure in ROIBOOK. Potrai scoprire quel che potrebbe diventare la tua principale fonte di reddito (così com’è successo a me).

Se invece vuoi spiegazioni approfondite, che ti guidino passo passo, partendo dalle basi, per farti diventare un affiliato di successo, acquista ROIBOOK M, il mio corso completo per affiliate marketers. Consigliato sia a chi parte da zero, sia a chi vuole strategie più avanzate.

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Se questo articolo ti è piaciuto, fammelo pure sapere nei commenti: aumenterà la social proof e la mia autorevolezza. Ma soprattutto, mi farà capire che è ti è stato utile.

Alla prossima!

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