L’embargo di Google nei confronti di Huawei è ancora lontano da una conclusione, ma il colosso cinese sta lavorando in ogni direzione per contenere i danni. Sono in dirittura d’arrivo gli ultimi smartphone ad integrare ancora le app e i servizi di Google: tra questi, Honor 9X.
Honor 9X, caratteristiche e prezzo
Sotto-brand di Huawei, Honor ha collezionato negli ultimi anni risultati estremamente positivi, in linea con la casa madre. Proprio come la casa madre, però, è stato anch’esso vittima delle limitazioni ai servizi Google.
Il provvedimento non è pero retroattivo, non riguarda cioè tutti i dispositivi ideati prima dell’embargo. Honor 9X rientra tra questi: presentato in Olanda è un interessante medio-gamma che va a posizionarsi nella fascia di prezzo tra i 250 e i 350 euro.
Un segmento del mercato piuttosto ricco di alternative, con Honor 9X che dovrà impegnarsi molto per ritagliarsi il suo spazio. Non dovrebbe riuscirgli troppo difficile, vista una scheda tecnica degna di nota.
Segno particolare dello smartphone è la fotocamera anteriore da 16 Megapixel pop-up, a scomparsa, che permette di avere un display LCD da 6,59 pollici FullHD+ privo di notch. A differenza del trend attuale, non integra un lettore di impronte digitali under-screen.
Troviamo invece un tradizionale lettore biometrico sul retro, ad affiancare una triple camera così composta: sensore principale da 48 Megapixel, grandangolo da 8 Megapixel e sensore ToF da 2 Megapixel.
Prestazioni che promettono bene visto il processore Kirin 810 affiancato da 4 GB di RAM (e 64 GB di ROM) o da 6 GB di RAM (e 128 GB di ROM) in base a quale versione dello smartphone si scelga. Batteria da 4000 mAh, connettore USB Type C e, fortunatamente, jack audio da 3,5 mm.
Uno smartphone modesto ma completo che, visto anche il design perfettamente borderless, potrebbe attrarre non pochi utenti. L’arrivo nel resto d’Europa è previsto per le prossime settimane.