Huawei non ha intenzione di perdere il mercato occidentale, con o senza i servizi Google. Se con i top di gamma c’è qualche problema in più (complice forse anche un’utenza più consapevole) nella fascia medio-bassa il colosso cinese ha tra le mani ancora un’importante fetta di mercato.
Giusto quindi continuare a puntarci, rinnovando e rafforzando l’offerta. Ecco quindi Huawei P Smart 2021, versione aggiornata di uno smartphone che da due anni continua a raccogliere buoni risultati grazie al prezzo contenuto e ad una scheda tecnica a prova di utente comune.
Diagonale importante, tante fotocamere, ma il processore?
Huawei P Smart 2021 con il suo schermo da 6,67 pollici rientra tra gli smartphone dalle dimensioni importanti, da qualcuno chiamati padelloni non senza un po’ di disprezzo. Il display è comunque una buona unità IPS con risoluzione FullHD+ e aspect ratio 20:9.
Un foro centrale ospita una fotocamera da 8 Megapixel, mentre sul retro trovano posto ben quattro sensori da 48, 8, 2 e 2 Megapixel (rispettivamente primario, grandangolare, bokeh e macro). Un comparto fotografico sicuramente ricco e probabilmente con una marcia in più rispetto a molti pari prezzo.
Dove P Smart 2021 però potrebbe soffrire la concorrenza sono le prestazioni. Huawei ha infatti optato per un SoC Kirin 710A, una buona CPU ma con qualche anno sulle spalle. Il confronto con le alternative Qualcomm (si pensi allo Snapdragon 730G) tende molto a sfavore di questo Huawei, che con i suoi 4 GB di RAM potrebbe invecchiare peggio dei rivali.
Qualche altro pregio livella la bilancia: la batteria da 5000 mAh, ad esempio, che permetterebbe un’autonomia di primo livello, così come i 128 GB di storage, non scontati su uno smartphone che viene proposto in Europa a 229 euro. Quanto al software mancano i servizi Google, ma sono presenti gli HMS di Huawei.