Prendere appunti con iPad: le applicazioni e i modelli consigliati

Prendere appunti con l’iPad è il modo migliore per avere a propria disposizione del materiale di studio ordinato, facile da modificare, da arricchire con altri elementi (immagini, schemi, disegni) e da condividere con gli altri.

Leggerissimo (pesa circa un terzo di un computer portatile) ed estremamente compatto (entra in qualsiasi zaino o borsa) l’iPad è già l’insostituibile alleato di tantissimi studenti. Se anche tu vuoi portare al livello successivo i tuoi appunti, continua a leggere questa guida: troverai le app e i modelli di iPad più consigliati per gli studenti e, in generale, per tutti quelli che hanno bisogno di un device semplice e immediato da utilizzare.

Quali sono i migliori iPad per prendere appunti

Non esiste un unico iPad: sono disponibili diversi modelli che variano per dimensioni, caratteristiche e, ovviamente, prezzo. Come nel caso dei MacBook per studenti, anche per gli iPad per prendere appunti dovrebbe valere il principio che la ricerca è orientata verso prodotti che non costano tantissimo (tenendo in considerazione che sia gli iPad che i MacBook possono, nella serie Pro, avere prezzi che superano i 2000 euro).

Per questo motivo è conveniente limitare la ricerca agli iPad base e agli iPad Air, due tipologie di dispositivi che, a mio avviso, sono perfette per uno studente o per chiunque cerchi un tablet comodo da portare con sé, non troppo costoso, perfetto per prendere appunti, ma anche per tantissimi altri utilizzi.

iPad 10ª generazione

Una prima soluzione più economica è data dall’iPad di 10ª generazione: si tratta di un ottimo tablet con display Liquid Retina da 10,9 pollici, disponibile sia nella versione Wi-Fi (la meno costosa) che in quella Wi-Fi + Cellular (compatibile con le reti 5G), e in due tagli di memoria, 64 e 256 GB.

Il suo costo estremamente contenuto lo rende perfetto come primo iPad e come alternativa ai principali tablet Android della sua fascia di prezzo (come i Galaxy Tab di Samsung). I prezzi partono, a detta di Apple, da 439 euro per la versione Wi-Fi da 64 GB, ma in realtà si trova facilmente su Amazon a meno di 350 euro.

Dotato del processore A14 Bionic, ha ottime prestazioni, e anche nella versione da 64 GB una quantità di memoria più che sufficiente per prendere appunti e per installare molte applicazioni (senza dimenticare della possibilità di espansione offerta da iCloud).

È inoltre compatibile con la Apple Pencil di prima generazione e con la Apple Pencil USB-C, perfette per prendere appunti scrivendo in modo naturale. Al prezzo a cui viene proposto, è un vero e proprio best buy.

iPad Air M2

Aumentando il budget a propria disposizione, è possibile orientare la scelta sul nuovo iPad Air M2, un dispositivo dall’ottimo rapporto qualità-prezzo, perfetto anche per un uso semi-professionale. In questo caso i prezzi partono da circa 700 euro, con tagli di memoria che arrivano fino a 1 TB.

Le differenze con l’iPad base di decima generazione sono tante, a partire dallo schermo. La diagonale varia, in base alla versione scelta, da 11 a 13 pollici: è presente il trattamento antiriflesso (che invece manca sull’iPad base) e la qualità dei colori è migliore, grazie alla gamma cromatica estesa P3.

Sul fronte delle prestazioni il passo avanti è più che notevole: si passa dall’A14 (un processore da smartphone) all’Apple Silicon M2, una CPU che alimenta anche alcuni modelli di MacBook. Questa dotazione hardware apre le porte a inedite possibilità di utilizzo, come l’editing video.

Da segnalare, inoltre, che l’iPad Air M2 è compatibile anche con la Apple Pencil Pro, un avanzatissimo strumento di scrittura e disegno che porta su un altro livello l’esperienza d’uso con le app di grafica digitale. Incredibilmente, questo iPad è anche più compatto e leggero del modello base. Budget permettendo, è senza dubbio una delle soluzioni più interessanti del momento.

Le app consigliate per prendere appunti

Pages

Semplice ed essenziale: Pages è l’app per prendere appunti perfetta per chi non ha bisogno di funzioni particolari, ma cerca un word processor intuitivo, reattivo e perfettamente ottimizzato per l’iPad.

Puoi immaginarlo come una sorta di Microsoft Word mobile, ma totalmente gratuito, senza rinunciare ad una buona versatilità. Sono disponibili diversi template che permettono di realizzare molti documenti diversi, e anche l’export offre un’ampia selezione di formati, inclusi i più popolari come i PDF e DOCX, che permettono quindi di essere modificati successivamente anche all’interno di altri software (magari da computer).

L’interfaccia è semplicissima, e permette di iniziare a scrivere in pochi secondi. I documenti realizzati possono essere salvati in locale o in cloud, e condivisi utilizzando le principali applicazioni di messagistica e per l’invio di mail e file.

Pages, essendo principalmente un programma di videoscrittura, dà il meglio di sé quando è abbinato ad una tastiera fisica per l’iPad. La Logitech Keys To Go 2 è senza dubbio una delle più interessanti del momento, e ha un costo molto accessibile.

Penultimate

Penultimate è un app per iPad per prendere appunti pensata per tutti quelli che preferiscono usare la Apple Pencil e non la tastiera (digitale o fisica che sia).

Il suo obiettivo dichiarato è quello di rendere la scrittura su iPad il quanto più simile possibile alla scrittura manuale. A dimostrazione di questo, c’è il fatto che Penultimate integra una funzione molto interessante: la possibilità di raggruppare le note in quaderni, così da avere in un unico contenitore tutti gli appunti di una stessa materia.

Inoltre, l’app permette all’utente di personalizzare l’esperienza d’uso indicando alcune preferenze di scrittura: offre anche la possibilità di emulare l’effetto della scrittura su carta, così da rendere l’effetto finale davvero molto simile a quello che si ha prendendo appunti con la classica biro su fogli di carta.

Sono presenti numerosi strumenti di scrittura e, cosa molto interessante, è possibile cercare tra le note per testo così come si farebbe con i classici testi dattiloscritti. Non manca la possibilità di sincronizzare gli appunti su più dispositivi, ma questa funzione richiede la creazione di un account Evernote (che è la software house che sviluppa Penultimate).

Notability

Applicazione estremamente popolare, Notability deve il suo successo alla sua completezza e versatilità. Difficile trovare un’app che abbia lo stesso numero di feature e che al tempo stesso risulti così semplice e immediata da utilizzare.

Impossibile elencare tutte le funzioni, è bene comunque fare una carrellata delle principali e, soprattutto, di quelle più “esclusive”. Tra queste, la possibilità di registrare l’audio contemporaneamente agli appunti: questa funzione si rivela particolarmente utile per la trascrizione di conferenze, ma anche per i classici appunti universitari, permettendo successivamente di risentire la lezione in un determinato punto in cui magari era sfuggito qualcosa al primo ascolto.

Non meno interessante è la possibilità di prendere annotazioni sui file PDF, inserendo note personali, ma anche immagini, sottolineature ed evidenziazioni. Da notare che anche alcune delle app per prendere appunti più popolari non permettono di importare file PDF.

Non è tutto: Notability offre un’ampia gamma di strumenti sia per scrivere e disegnare utilizzando la Apple Pencil (o penne compatibili), sia per inserire del testo attraverso la tastiera digitale dell’iPad o una tastiera fisica collegata al dispositivo.

L’applicazione è gratuita nella versione base, ma è disponibile una versione Plus a pagamento che sblocca altre funzioni, come la possibilità di effettuare modifiche illimitate, di convertire la scrittura a mano in testo (comodissima) e la sincronizzazione iCloud su tutti i dispositivi.

Che vantaggi offre l’iPad rispetto ad altri tablet?

Discutere dei vantaggi che un iPad offre rispetto ad un tablet Android equivalente (dove per equivalente si intende della stessa fascia di prezzo) significa aprire un vero e proprio vaso di Pandora. In giro si trovano tantissime opinioni contrastanti, tra chi difende a spada tratta i tablet della Apple, e chi invece preferisce quelli del robottino verde.

Al netto delle preferenze personali (spesso falsate anche da prese di posizione radicali e poco oggettive), è innegabile che gli iPad continuino ad offrire alcuni vantaggi rispetto agli altri tablet, il cui livello qualitativo è comunque aumentato molto negli ultimi anni, rendendoli un’ottima alternativa.

Il principale punto di forza degli iPad sta nel sistema operativo iPadOS e, in generale, in tutti gli aspetti che orbitano attorno ai software prodotti per e da Apple. Gli iPad sono dei tablet estremamente ottimizzati, fluidi e facili da utilizzare. Possono contare su uno store molto ricco che, pur essendo meno ampio rispetto al Play Store di Android, ha il vantaggio di offrire applicazioni che di norma sono più ottimizzate e funzionano meglio, anche perché i problemi di compatibilità sono praticamente inesistenti.

Ciò è comprensibile se si tiene in considerazione che esistono migliaia di tablet Android, prodotti da decine (se non centinaia) di marchi diversi, mentre gli iPad attualmente in commercio (senza considerare l’usato e i prodotti molto datati) sono poco più che una decina. Il risultato è che le applicazioni per iPadOS funzionano benissimo, e sanno sfruttare al meglio l’hardware del dispositivo.

Inoltre, gli iPad possono contare su una community di utenti molto grande, e anche il materiale a disposizione è veramente tanto. Basti pensare all’applicazione di disegno digitale Procreate, vero riferimento del settore, che non esiste per Android: la rete è colma di tutorial e materiali per quest’app, e nessuna controparte Android riesce ad offrire un’esperienza simile.

Conclusioni

Pochi dispositivi permettono di prendere appunti con la stessa comodità e versatilità offerta dagli iPad. L’uscita di nuovi modelli con prezzi molto concorrenziali, pari o inferiori a quelli delle principali alternative Android, rende gli iPad la scelta migliore per gli studenti e per chiunque ha bisogno di un device compatto, potente e piacevole da utilizzare anche fuori casa.

Domande frequenti sugli iPad per prendere appunti

Come usare l’iPad per prendere appunti?

Esistono principalmente due modi di usare l’iPad per prendere appunti: il primo, consiste nello scrivere del testo utilizzando la tastiera digitale del dispositivo o collegando una tastiera fisica esterna; il secondo, prevede la creazione manuale di appunti, grafici e disegni, scrivendo con l’apposita Apple Pencil o con penne compatibili.

Quale iPad per prendere appunti?

Per prendere appunti è sufficiente un iPad di fascia bassa o media: il modello 2022 da 10 pollici va più che bene, ma meglio ancora è orientarsi su uno dei nuovi iPad Air con processore Apple Silicon.

Qual è la migliore app per appunti?

Esistono molte app per iPad perfette per prendere appunti. Tra queste è giusto menzionare Notability, Penultimate, Pages e Word.

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