Alla grande famiglia degli smartphone Xiaomi potrebbe presto aggiungersi un nuovo dispositivo. Si chiama Xiaomi Mi Note 10, raccoglie l’eredità del passato ma con una sfida tutta rivolta al futuro: occupare il posto lasciato libero da Huawei.
Mi Note 10, cosa bolle in pentola
Alla serie Mi Note di Xiaomi appartenevano, un tempo, i flagship della casa cinese. Un tempo, perchè sono più di due anni ormai che la serie è ferma: ultimo dispositivo lanciato è stato Xiaomi Mi Note 3, un ottimo smartphone ma ampiamente superato dai successivi top di gamma.
Con un bel salto generazionale Xiaomi potrebbe presentare Mi Note 10 e ritagliarsi un ulteriore spazio nella fascia medio-alta del settore. La confusione è tanta: tra Xiaomi, Redmi e Pocophone il colosso asiatico propone una sfilza enorme di dispositivi, alcuni dei quali quasi identici tra loro.
Mi Note 10 potrebbe però avere una marcia in più. Che nasca come top di gamma senza se e senza ma lo si capisce da due caratteristiche trapelate nelle ultime ore. Attenzione, ciò che segue non è altro che un’indiscrezione, ma le fonti godono di una certa affidabilità.
Punto primo: Xiaomi Mi Note 10 avrà un display a 120 Hz. Aspetto interessante e, purtroppo, ancora poco visto. Con questo valore si indica la frequenza di aggiornamento dello schermo (refresh rate) da cui dipende direttamente la fluidità delle immagini.
Solo pochissimi smartphone e tablet hanno una frequenza superiore ai 60 Hz, standard ormai da sempre. Con 120 Hz Mi Note 10 potrebbe rappresentare una bella novità, offrendo un’esperienza utente più coinvolgente.
Non è finita qui. Con Huawei sempre più ai margini Xiaomi ha ben intuito che il camera-phone del futuro può portare il suo marchio. Mi Note 10, pare, avrà una ottima camera multipla che farà del sensore telescopico il suo punto di forza: zoom ottico 5x e digitale 50x.
Ricorda niente? Ovviamente è quanto già visto su Huawei P30 Pro. Che Xiaomi voglia lanciare un forte segnale? Ancora presto per dirlo, ma il futuro si prospetta molto interessante.