Complice anche l’aumento della risoluzione dei contenuti multimediali (il 4K è ormai uno standard), la dimensione dei file cresce sempre di più. È facile raggiungere le centinaia di GB di dati, sfociando spesso in quantità calcolabili in TeraByte (1 TB = 1000 GB): trovare lo spazio necessario a salvarli e proteggerli può diventare difficile. Per fortuna a risolvere questo problema ci vengono in soccorso i migliori NAS.
Si tratta, come vedremo meglio nei prossimi paragrafi, di particolari computer dotati di uno o più slot in cui inserire dei dischi ad alta capacità (HDD o SSD) e che, collegati alla rete, risultano facilmente accessibili da tutti i tuoi dispositivi.
Computer, smartphone, ma anche televisori possono accedere al NAS attraverso la rete di casa e usare i suoi dischi sia per leggere file già salvati, che per scriverne di nuovi.
I loro campi di utilizzo sono molteplici: possono essere usati come unità di backup per i sistemi di videosorveglianza, o in generale per tutti i dati che si intende salvare e proteggere (sono dotati di avanzati sistemi di crittografia); possono lavorare come mediacenter, funzionando come una sorgente centralizzata da cui attingere film, video e immagini anche ad altissima risoluzione; in molti casi, possono funzionare anche come Cloud personale, diventando un vero e proprio server privato accessibile anche da remoto.
Insomma, i migliori NAS sono dispositivi estremamente versatili, e anche piuttosto economici: sul mercato si trovano tantissimi modelli pensati per la casa, con prezzi che, nella fascia più bassa, sono realmente alla portata di tutti.
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I migliori NAS per casa
TerraMaster F4-424
Un primo NAS con 4 slot che mi sento di consigliarti è il TerraMaster F4-424, modello che si sta facendo apprezzare molto per le sue ottime caratteristiche tecniche.
Un prodotto valido sotto ogni punto di vista, a partire dalla qualità costruttiva e dal design, pensato per semplificare l’installazione dei dischi e l’accesso a componenti interne come i moduli di memoria.
Ottime sono anche le prestazioni, grazie ad un comparto hardware di primo livello nel settore consumer. Il processore presente a bordo è l’Intel Core i3-N305 con 8 core e 8 thread a 3,8GHz (turbo), affiancato da 32 GB di memoria DDR5 a 4800MHz.
Il TerraMater F4-424, grazie alle due interfacce da 2,5 GbE, raggiunge una velocità di trasmissione dati lineare di 283 MB/s. È dotato di transcodifica dei contenuti 4K, caratteristica questa che lo rende perfetto anche come media center da usare con TV e proiettori.
Il software di cui è dotato è promosso a pieni voti sia sul fronte della sicurezza che della semplicità di utilizzo, anche da remoto. Con 4 dischi fino a 22 TB l’uno, garantisce una quantità di spazio sufficiente anche in molte applicazioni enterprise. Lo trovi in vendita su Amazon.
Synology DiskStation DS923+
Il Synology DiskStation DS923+ è tra i NAS più completi ed avanzati attualmente sul mercato. Una soluzione perfetta sia per la casa, visto il suo costo non proibitivo, sia per aziende di piccole e medie dimensioni che vogliono dotarsi di un dispositivo per l’archiviazione e il backup dei dati che garantisca un buon quantitativo di memoria.
Dotata di 4 slot per SSD e Hard Disk, la DiskStation DS923+ può raggiungere una capacità massima di 60 TB. Sono inoltre presenti due slot SSD NVMe M.2 per inserire due dischi per abilitare la cache su SSD o creare degli storage pool.
Il principale punto di forza delle soluzioni Synology è sicuramente l’eccezionale ambiente d’uso sviluppato dal marchio, che include un avanzato sistema operativo, il Synology DiskStation Manager (DSM) dotato del file system Btrfs, tra i migliori quanto a sicurezza dei dati e possibilità di recupero degli stessi in caso di eliminazioni accidentali.
Ottima è anche la disponibilità di app e software che permettono di usare il NAS con praticamente qualsiasi dispositivo, inclusi gli smartphone (sia Android che iOS), anche da remoto, funzionando come un vero e proprio sistema Cloud personale.
Le prestazioni sono ottime, grazie alla CPU AMD Ryzen R1600 e a 4 GB di RAM DDR4, espandibili fino a 32 GB. Le ventole sono silenziose, e per la connettività troviamo due porte USB 3.2 (una frontale e una posteriore) e due LAN RJ-45 1GbE. È disponibile al miglior prezzo su Amazon.
TerraMaster F4-212
Il TerraMaster F4-212 nasce come soluzione più economica del marchio rispetto ai migliori NAS della serie F4-4xx, senza però rinunciare ad una buona scheda tecnica.
In effetti, a primo sguardo le differenze sono minime: resta l’ottimo design con sistema Push Lock, che rende il prodotto bello e pratico da utilizzare. Restano anche i 4 slot per i dischi: la dimensione massima supportata per ognuno è pari a 22 TB, per un totale di 88 TB in RAID0.
Un quantitativo di memoria elevato, che orienta questo modello sia verso l’ambito consumer che verso quello enterprise. Del resto, anche le prestazioni sono notevoli: troviamo il processore quadcore Realtek 1619B con 2 GB di RAM, purtroppo non espandibili.
Il NAS si comporta egregiamente come datacenter casalingo, oltre che come mediacenter per l’intrattenimento: può essere un’ottima soluzione anche per piccoli uffici.
Gode comunque dell’ottimo supporto TerraMaster e degli avanzati strumenti software sviluppati dal marchio, primo fra tutti il nuovo sistema operativo TOS 5.1. Lo trovi in vendita su Amazon.
Synology DS223J
È ora il turno di quello che è, molto probabilmente, uno dei NAS più diffusi e venduti del momento: sto parlando del Synology DS223J.
È facile intuire il motivo di questo suo successo commerciale: ha un costo estremamente accattivante (siamo sui 200 euro), è compatto e con consumi minimi, può contare sul software e servizi di un colosso del settore come Synology, gli stessi presenti su alcuni dei migliori NAS del momento.
Si tratta di una soluzione a doppio disco (sia da 3,5 che da 2,5 pollici) che supporta unità di archiviazione fino a 36 TB. Un NAS pensato per uso casalingo o per piccoli uffici, da usare come centro dati per pc, notebook e smartphone. Le prestazioni sono buone, anche se non eccelse: la CPU quad core da 1,7 GHz affiancata da 1 GB di RAM DDR4.
Quanto a connettività, troviamo una porta LAN RJ-45 1GbE e due porte USB 3.2 Gen 1. Estremamente silenzioso (poco più di 18 dB in funzione), può contare sull’ottimo software e i servizi Synology, che ne rendono l’uso piacevole e adatto anche agli utenti meno esperti. Uno dei migliori NAS che puoi acquistare a duecento euro, lo trovi in vendita su Amazon.
TerraMaster F2-212
Una parola anche sul TerraMaster F2-212, la soluzione più economica di questo marchio che diventa sempre più leader nel settore dei NAS per la casa.
Questo modello può essere visto come la variante a due dischi dell’F4-212, con cui condivide gran parte delle caratteristiche, inclusa la dotazione tecnica basata su una CPU ARM v8 quad-core da 1,7GHz che però, in questo caso, è affiancato da un solo GB di RAM.
I due slot di cui è dotato permettono di installare dischi sia da 3,5 che da 2,5 pollici, con una dimensione massima di 22 TB l’uno, così da arrivare ad una capienza complessiva di 44 TB in RAID 0.
È un NAS senza molte pretese, ma che per l’uso domestico va più che bene. Rispetto ad altre soluzioni economiche si distingue per la qualità costruttiva, rivelandosi meglio rifinito e più robusto di altri modelli di fascia bassa, e anche più silenzioso e comodo da usare grazie al pannelli fonoassorbenti e al design Push-Lock per l’inserimento dei dischi. Lo trovi in vendita su Amazon.
Asustor Drivestor 2 Lite
Se cerchi un NAS per la casa con buone prestazioni, dimensioni compatte e prezzo contenuto, senza rinunciare a tanto spazio per l’archiviazione, dai un’occhiata all’Asustor Drivestor 2 Lite.
Questo NAS è una soluzione molto interessante per dotare casa di un centro per il backup che faccia anche da media center. Supporta due dischi fino a 18 TB l’uno, per un totale di 36 TB che, per applicazioni domestiche, non sono affatto male.
Nulla da temere sul fronte delle prestazioni, grazie a componenti di nuova generazione che permettono al NAS di girare sempre senza intoppi o rallentamenti. Accanto al processore quadcore Realtek RTD1619B troviamo 1 GB di RAM DDR4, che garantisce il 40% di efficienza in più rispetto al precedente standard DDR3 ancora presente su molti NAS (anche di fascia medio-alta). Ottima è poi la dotazione di porte, con una USB 3.2, una USB 2.0 e una Gigabit Ethernet 1GbE.
Molto apprezzato è anche l’installazione toolless (senza attrezzi) del dispositivo: per installare i dischi non è necessario neppure un cacciavite, grazie alla cover a scorrimento che può essere rimossa in pochi secondi con il solo ausilio delle mani. È disponibile al miglior prezzo su Amazon.
WD 16TB My Book
Soluzione particolare quella offerta dal WD 16TB My Book: non un vero e proprio NAS, quanto piuttosto un avanzato disco esterno da usare come unità di backup o per immagazzinare e proteggere una quantità piuttosto elevata di dati.
La prima differenza che si nota tra questo prodotto e i NAS presenti in classifica è che, in questo caso, il disco è già integrato e non va acquistato separatamente. Si tratta di un’unità da 16 TB che garantisce ottime velocità di scrittura e lettura per essere di tipo meccanico, grazie al collegamento con cavo USB-A SuperSpeed (5 Gbps) che sfrutta l’interfaccia USB 3.2 Gen 1 presente sul retro.
Manca una porta di tipo Gigabit Ethernet per la condivisione diretta in rete, che può quindi avvenire solo passando attraverso un computer collegato fisicamente al My Book.
Per cosa usare questo dispositivo? Considerati i tool di backup integrati e la crittografia hardware AES a 256 bit, va visto come un avanzato disco esterno che, in certi contesti, può fungere da compatto datacenter per proteggere i propri dati, con dimensioni e consumi più contenuti rispetto ad un NAS vero e proprio. È in vendita al miglior prezzo su Amazon.
Cos’è un NAS
Il NAS è un computer pensato per il salvataggio e la gestione dei dati, che vengono immagazzinati su uno o più dischi installati negli appositi slot. La sigla NAS è una acronimo che sta per Network Attached Storage, ovvero sistema di archiviazione collegato alla rete.
Proprio questa sua caratteristica, ovvero l’essere connesso ad una rete (locale e non), permette al NAS di creare un centro di raccolta dei dati accessibile anche da remoto da una quantità enorme di dispositivi: computer desktop, notebook, ma anche tablet e smartphone.
Inizialmente diffusi soprattutto in ambito enterprise (uffici e aziende), i NAS sono sempre più popolari in ambito domestico. Vengono usati non solo per conservare e proteggere dati, ma anche per eseguire backup di sicurezza di vari sistemi: acquistano sempre più popolarità anche come mediacenter, ovvero come archivio condiviso di film, immagini e musica, da riprodurre in ogni punto della casa con tv, proiettori e impianti Hi-Fi.
La possibilità di condividere il NAS in rete permette di usarlo anche come sistema cloud personale, dove salvare file a cui accedere anche da remoto, purché sia disponibile una connessione ad internet.
Come scegliere un server NAS
Tipologia: HDD o SSD
Gran parte dei NAS sul mercato arrivano sprovvisti dei dischi per l’archiviazione, che vanno scelti e installati dall’utente (operazione estremamente semplice e che richiede poche decine di secondi).
I migliori NAS di nuova generazione supportano sia i tradizionali dischi meccanici, i cosiddetti HDD, che i nuovi dischi a stato solido (gli SSD). Il formato standard è quello da 3,5 pollici, ma praticamente tutti i NAS moderni possono usare anche dischi da 2,5 pollici: in alcuni casi, sui modelli di fascia più alta, sono presenti anche degli slot destinati ai nuovi dischi NVMe M.2, compatti e con elevatissime velocità di lettura e scrittura.
Trattandosi di un’unità di archiviazione, la scelta più popolare ricade ancora sugli HDD che, sebbene più lenti, garantiscono un ottimo rapporto prezzo/capacità: basti pensare che un HDD da 4 TB si trova facilmente sotto i 100 euro, mentre un SSD dello stesso taglio di memoria costa il doppio o il triplo (in base alla tipologia scelta).
Capacità di memoria
La capacità di memoria di un NAS, ovvero lo spazio di archiviazione massimo che il NAS può gestire, dipende sia dal numero di slot di cui è dotato che dalla capacità del singolo slot.
I NAS destinati al mercato consumer hanno in genere uno, due o quattro slot (anche chiamati “bay”), potendo quindi gestire altrettanti dischi, con una capacità che, come vedremo, dipende anche dal tipo di RAID scelto.
I modelli di NAS più economici hanno una capacità complessiva che va dai 6 ai 32 TB, mentre i migliori NAS casalinghi sono soluzioni multidisco che possono superare anche i 500 TB di spazio a disposizione dell’utente.
Ovviamente, i costi lievitano al crescere della quantità di memoria, sia quelli legati al NAS (maggiore è la capacità massima, maggiore è il prezzo), sia quelli derivanti dall’acquisto dei dischi (per centinaia di TB si arrivano a spendere facilmente migliaia o decine di migliaia di euro).
Livelli RAID
Passiamo ora a quello che è una delle caratteristiche che più spaventa chi non ha molta esperienza con i NAS e intende acquistarne uno: i livelli RAID.
Questi livelli altro non sono che il modo in cui il NAS gestisce i dischi installati. Il sistema più semplice è chiamato RAID 0: la quantità di memoria disponibile è data dalla somma della capacità dei singoli dischi. Le velocità di lettura e scrittura sono ottime, ma la possibilità di recuperare i dati da uno dei dischi, qualora questo si danneggi, è estremamente bassa. È il livello più economico e prestazionale, ma anche il meno sicuro.
Il RAID 1 è invece basato sul principio del mirroring, e richiede almeno due dischi. I dati vengono salvati specularmente su entrambi i dischi: se uno dei due si rompe, i dati possono essere recuperati da quello ancora funzionante in pochissimo tempo. Questo sistema ha due svantaggi: riduce la velocità di scrittura e dimezza (nella migliore delle ipotesi) lo spazio a disposizione. La memoria utilizzabile, infatti, è pari alla capacità del più piccolo dei dischi installati nel NAS.
I NAS che supportano tre o più dischi offrono un livello chiamato RAID 5, che invece del mirroring usa il sistema “striping“: si posiziona come velocità tra il RAID 0 e il RAID 1 e permette di recuperare i dati di qualsiasi disco si guasti, grazie ai dati e alle informazioni di parità salvate sugli altri dischi. La capacità totale, in questo caso, è data da una media della capacità dei dischi ed aumenta all’aumentare del numero dei dischi.
Processore
Il NAS è un computer e, come tutti i computer, è dotato di un processore. Dalle prestazioni della CPU dipendono quelle del NAS: è per questo che per i migliori NAS, ovvero per i modelli che gestiscono tanti dischi e che hanno una capacità complessiva elevata, vengono scelti processori quad-core dotati di una buona potenza di calcolo, necessaria a scongiurare lag e rallentamenti.
I NAS più economici si affidano invece a processori dual-core a bassa frequenza, o in alcuni casi anche a CPU basilari da poche centinaia di MHz, adatte a far funzionare un basilare file manager.
RAM
Al processore si affianca la memoria RAM, in quantità variabile in base al tipo di NAS. I modelli più avanzati del settore consumer possono oggi contare su 4, 6 o 8 GB di RAM, DDR3 o, meglio ancora, DDR4. I NAS di fascia bassa integrano in genere 1 o 2 GB di RAM.
Connettività
Il NAS è un dispositivo costantemente connesso. La sua interfaccia principale è quella Gigabit Ethernet, che permette di trasferire velocemente anche file di grandi dimensioni e di mantenere il NAS in rete.
Quasi sempre sono presenti anche una o più porte USB: queste vengono utilizzate per collegare chiavette, SSD o altri dispositivi di memoria da cui trasferire file. Le porte USB di nuova generazione, come le 3.0 e successive, garantiscono velocità di trasferimento molto più elevate rispetto alle vecchie USB 2.0.
NAS Cloud
Alcuni produttori permettono di utilizzare i propri NAS anche come veri e propri cloud personali. In questo caso il NAS non è solo accessibile collegandosi alla rete locale di casa, ma anche da remoto.
Questa soluzione permette di avere un cloud su misura, estremamente sicuro e personalizzabile, liberando l’utente dai costosi abbonamenti richiesti dai vari servizi di cloud online che chiedono anche tariffe piuttosto elevate per pochi GB di spazio.
Altro
Altre caratteristiche da tenere in considerazione al momento dell’acquisto di un NAS sono la qualità costruttiva, i consumi e il rumore emesso durante l’utilizzo.
Il miglior NAS casalingo è un dispositivo compatto, con un assorbimento di pochi Watt ed estremamente silenzioso, anche quando lavora a pieno regime.
A differenza dei NAS aziendali, ingombranti e rumorosi, quelli pensati per l’uso domestico devono essere particolarmente efficienti in termini di consumi e silenziosità.
Conclusioni
I migliori NAS permettono di archiviare velocemente grandi quantità di file, offrendo servizi di protezione e recupero dei dati molto più avanzati rispetto ad altri sistemi di archiviazione (quali, ad esempio, gli hard disk esterni).
Il loro costo è calato sensibilmente negli ultimi anni, così da rendere facile trovare NAS per la casa con prezzi alla portata di tutti (a partire da cento euro).
Perfetti come data e mediacenter, oltre che come unità di backup o di archiviazione per dispositivi e sistemi centralizzati (come quelli di videosorveglianza), i NAS diventano un dispositivo sempre più necessario a casa come in ufficio.
Domande frequenti sui migliori NAS
Se vuoi dotare casa tua di un NAS, ti conviene iniziare con un modello da due dischi, con una capacità sui 16/32 TB, che eccella soprattutto dal punto di vista della silenziosità e della usabilità dei software a corredo.
I NAS sono dispositivi molto sicuri. La presenza di sistemi di crittografia e di protezione tramite password, oltre che i livelli RAID per il recupero dei dati, li rendono soluzioni molto più sicure rispetto ai classi hard disk esterni.
La quantità di RAM di un NAS dipende dallo scopo a cui è destinato. NAS di natura enterprise, che si trovano a gestire centinaia di TB di dati, necessitano di almeno 4 o 8 GB di RAM; i NAS per la casa funzionano egregiamente anche con 1 o 2 GB di RAM.