Uno dei primi problemi che è comparso insieme ai display borderless è stato il posizionamento della camera frontale. Senza una cornice che potesse ospitarlo, il sensore destinato ai selfie ha fatto fatica a ritagliarsi il suo “spazio vitale”.
Le soluzioni sono state le più disparate, dai classici notch (porzioni vuote di display più o meno graziose) a fotocamere pop-up. L’ultima tecnologia in tal senso è stata la under screen camera di Oppo, un sistema che permette di nascondere la fotocamera frontale sotto al display senza rovinare la sua omogeneità.
Oppo Find X2, i tempi sono ancora troppo acerbi
Questo sistema è stato già mostrato da Oppo a bordo di un prototipo. Il risultato è interessante e i progressi sono stato tanto veloci da indurre a pensare che questa tecnologia potesse essere già pronta a fare il grande salto.
Lo smartphone che meglio si candidava al ruolo di apri pista è Oppo Find X2, prossimo top di gamma del 2020. Come rivelato dal vicepresidente di Oppo Brian Shen, Find X2 non rispetterà questa aspettativa.
Il motivo è chiaro: il sistema under screen, per quanto promettente e a buon punto, non è ancora pronto alla commercializzazione di massa. Del resto parliamo di una tecnologia complessa e che porta con sè nuove sfide da risolvere.
La porzione del display che copre la fotocamera deve essere abbastanza trasparente da permettere alla luce di raggiungere il sensore, e al tempo stesso deve distaccarsi poco dalla resa del resto dello schermo.
Per risolvere completamente questi problemi e non avventarsi in un flop commerciale Oppo ha deciso di prendersi ancora alcuni mesi. Oppo Find X2, del resto, si prospetta comunque uno smartphone interessante: 5G, Snapdragon 865 e ricarica ultra-veloce a 50 Watt sono solo alcune delle sue presunte caratteristiche.