Recensione Sony Xperia Xa, un telefono Sony proposto al di sotto della fatidica soglia dei 200 euro. Bello e con design caratteristico, ma con qualche piccola pecca che mi ha lasciato non poco perplesso.
Recensione Sony Xperia XA: Confezione e Design
Bello, almeno per i miei gusti. Si è vero, non abbiamo i cosiddetti materiali premium che ritroviamo in alcuni smartphone di questa fascia di prezzo (xiaomi in primis). Cover in plastica, frame in metallo, display che curva dolcemente sui bordi, corpo stretto che lo rende ergonomicamente ok. Promosso a pieni voti.
Sul frontale è presente il led di notifica, ma manca il sensore di impronte digitali. Scelta che personalmente nel 2017 mi sembra quantomeno discutibile.
All’interno della confezione si trova il classico cavo USB – microUSB (niente USB Type-C) ed il carica batteria da 1.5 A.
Display HD ma non definito
Una delle prime cose che non mi convincono di questo smartphone è proprio il display da 5.0”, che è un IPS in risoluzione HD da 1280 x 720 pixel. Sebbene sia solo HD, ho intravisto in più di una occasione i singoli pixel (cosa che in altri smartphone in HD non mi è accaduta). Inoltre la luminosità non è eccessivamente alta, ed in condizioni di forte luce diventa poco leggibile.
Sufficiente la saturazione dei colori, che a volte risultano un po pallidi, ed i neri inclinando il dispositivo tendono ad ingrigirsi.
Hardware
A bordo si trova un Helio P10 con otto core che girano alla velocità massima di 2.0 GHz e 2 GB di RAM che fanno girare il Sony Xperia XA abbastanza bene per quanto concerne la navigazione sul web o la lettura di porta elettronica. Tuttavia l’uso di app più impegnative tende a mettere sotto torchio la CPU, e lo smartphone inizia a riscaldare e rallentare perdendone in autonomia.
Fotocamera
Fotocamera da 13 megapixel per questo Sony Xperia XA, con ottica f/2.0. Le foto in diurna sono abbastanza buone. In notturna, o comunque con poca luce, le cose peggiorano ed insorge molto rumore digitali. E’ presente la modalità HDR automatico ed i video vengono girati a 1080 p.
Sufficiente la cam anteriore da 8 megapixel.
Nel complesso quindi reparto fotografico un po sottotono, ed è un peccato visto che Sony da questo punto di vista è sempre stata una azienda di eccellenza.
Software ed autonomia
La personalizzazione di Android ( che qui trovi in versione 6.0 MarshMallow con possibilità di aggiornamento alla versione 7.0 Nougat) mi piace tantissimo: amo poter cambiare ad esempio i temi con quelli disponibili, che sono fatti davvero molto bene. Per il resto non vi sono grossi stravolgimenti rispetto alla versione stock di Android.
Carine anche alcune app preinstallate, Movie Creator e Sketch in primis.
Sul fronte internet è presente Chrome, che è usabile, anche se il rendering di pagine più pesanti causa qualche sporadico rallentamento.
Lato autonomia le cose non sono molto incoraggianti: la batteria Sony Xperia XA è da 2300 mAh, ed anche ricorrendo alla modalità di risparmio energetico Sony denominata Stamina (o ultra Stamina nei casi più “gravi”) arriverete a sera con uso medio per il rotto della cuffia, causa.
Recensione Sony Xperia XA: Conclusioni
Design promosso per questo smartphone che ormai si trova al di sotto dei 200 euro. Mi ha fatto storcere un po il naso il display, la cam non sempre all’altezza, e l’autonomia non proprio esaltante. Inoltre avrei molto gradito la presenza di un sensore di impronte digitali che Sony, vuoi per non comprendere il design, vuoi per ragioni che ad oggi non riesco a capire, in questo modello è del tutto assente. Consigliato agli amanti del noto brand giapponese, che non vogliono spendere una cifra in top di gamma ben più costosi (ma anche ben più performanti).
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