Il 2019 termina all’insegna dei sub-brand, di quei marchi che nascono cioè in seno ad altri marchi più popolari e diffusi. Oppo con Realme ha letteralmente fatto impazzire il mercato (soprattutto con i nuovi Realme X2, X2 Pro e 5 Pro): Xiaomi con Redmi potrebbe fare altrattanto.
Il marchio Redmi, già linea di Xiaomi, agisce ora in autonomia e amplia sempre di più la sua offerta. Nelle prossime settimane Redmi K30 potrebbe già essere disponibile all’acquisto: uno smartphone, come vedremo, con molti assi nella manica.
Redmi K30, tutte le caratteristiche
Redmi K30, codice modello M2001G7AE , è già stato certificato in Cina e le caratteristiche trapelate sono estremamente interessanti. Innanzitutto sappiamo che nella confezione è incluso un caricatore da 30 Watt: lo smartphone godrà quindi di una ricarica rapida di ultima generazione.
Di ultima generazione anche la connettività, vista la presenza di un modulo 5G. Non stupisce più di tanto: parliamo comunque di un prodotto Xiaomi, marchio che ha dichiarato di dotare di 5G tutti i prossimi smartphone sopra i 250 euro.
L’aspetto più unico di Redmi K30 è però il suo display: non la risoluzione (FullHD+), non la diagonale (6,66 pollici), ma il refresh rate pari a 120 Hz. Tale frequenza renderà lo smartphone estremamente fluido (almeno dal punto di vista grafico), facendo addirittura meglio di quanto fatto da OnePlus con i suoi ultimi smartphone (pannello a 90 Hz).
Alcune foto delle caratteristiche hardware dello smartphone mettono in luce la GPU Adreno 618: il processore sarà quindi lo Snapdragon 730, soluzione di fascia media ad alte prestazioni.
Per il software è molto probabile ma non certo che Redmi K30 uscirà di scatola con Android 10, mentre è sicura la presenza della MIUI 11. Nessun dubbio anche sulla dual camera frontale, ospitata da un “buco” di forma quasi ovale (in realtà un rettangolo raccordato ai lati).