Samsung Galaxy J5 2016, recensione di una vecchia proposta di Samsung. L’ho ripreso in mano in queste settimane e l’ho spupazzato per bene. E poichè mancava alla lista delle mie recensioni, potevo mai esimermi dal sezionarlo ed analizzarlo per voi?
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Galaxy J5 recensione confezione e design
Classica la confezione in cartone bianco e nome in bella mostra nella parte superiore, che cela al suo interno l’ancor più classico cavo USB-MicroUSB, alimentatore per la ricarica da 5V e cuffie auricolari di media fattura.
Il design di questo Galaxy J5 2016 è un design “all’antica” diciamo così. Metallo che circonda tutto il frame laterale ma con cover posteriore in plastica e che (roba davvero d’altri tempi) può essere staccata dal resto del telefono per mostrare in tutta la sua bellezza la batteria (anch’essa removibile) e i vani di alloggio della SIM (disponibile in formato micro) e della microSD.
La plastica sul retro rende questo Samsung Galaxy J5 2016 uno smartphone dalla buona ergonomia: buono l’assemblaggio costruttivo, non scricchiola e non scivola dalle mani.
Samsung J5 opinioni sul Display
Uno smartphone che monta un display da 5.2” con risoluzione 1280 x 720 pixel di tipo SuperAMOLED. Delle caratteristiche non certo esaltanti ma che, nella sua fascia di prezzo, lo rendono sicuramente uno dei miglior display disponibili (Samsung del resto è maestra assoluta in termini di display di qualità).
Tuttavia, due difetti ne minano pesantemente il giudizio finale: l’assenza di un sensore di luce ambientale, e la conseguente assenza della luminosità automatica, una delle funzioni che ormai, nel 2018 non può mancare neanche in un base di gamma. Samsung da questo punto di vista ci mette una pezza con l’introduzione della funzionalità denominata “All’aperto”, che permette di innalzare la luminosità al massimo per un tempo di circa 15 minuti. Magra consolazione che tuttavia non può sopperire al sensore di luce ambientale.
Samsung Galaxy J5 2016 recensione hardware
A bordo di questo smartphone troverai uno Snapdragon 410 con 4 core che spingono alla frequenza assima di 1.2 GHz, GPU Adreno 306 e 2 GB di RAM. Una dotazione hardware abbastanza buona, che permette di far girare tranquillamente app come facebook o whatsapp, ma che inizia a far fatica su app più impegnative (giochi 3d come real racing ad esempio) che hanno tempi di caricamento piuttosto elevati.
La memoria interna è da 16 GB, espandibile mediante microSD (il cui vano, come ho scritto prima, si trova sotto la back cover removibile). Presente poi il classico NFC per il trasferimento dati a breve distanza, mentre manca il led di notifica. Lo speaker è mono, e l’audio che ne risulta è piuttosto basso.
L’audio in capsula risulta invece nella media.
Recensione Samsung Galaxy J5 2016: Fotocamera che non convince del tutto
La fotocamera del Samsung Galaxy J5 2016 è una 13 Megapixel con ottica f/1.9. Sebbene sulla carta sia buona, non convince del tutto, soprattutto negli scatti con forte luce che tendono a bruciare parte della foto stessa. Anche al buio le immagini hanno un punto di bianco che vira sul giallo, e poco o nulla può fare il flash led.
Anteriormente la fotocamera è da 5 Megapixel, con tanto di flesh led.
Galaxy J5 recensione software ed autonomia
Android in sala Marshmallow con la sempiterna TouchWiz a corredo. Interfaccia che personalmente non mi fa impazzire, ma che col tempo ho imparato ad usare, ed a filtrare in molte delle sue funzionalità che ritengo poco utili.
L’autonomia è buona: con una batteria da 3100 mAh ti permetterà di arrivare senza troppi problemi a fine serata con circa il 12% di utilizzo residuo.
Galaxy J5 Conclusioni
Un buono smartphone, con alcune piccole pecche (sensore di luminosità, fotocamera, led di notifica), ma che ha dalla sua una buona autonomia, con batteria removibile.
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