La corsa alle ricariche super veloci è iniziata già da tempo: l’ultimo capitolo, per ora, l’ha dettato Nubia con il suo Red Magic 5G, uno smartphone con ricarica a 80 W.
Il record apparteneva in passato a Oppo Reno Ace, con i suoi 65 W. Nei prossimi mesi potremmo assistere a una vera e propria gara di velocità a cui anche Xiaomi vuole partecipare: c’è però ancora tanto da lavorare.
Xiaomi, sicurezza e affidabilità sono prioritarie
Si sapeva già dall’anno scorso che Xiaomi stesse lavorano ad una tecnologia di ricarica chiamata Super Charge Turbo a 100 W. Dopo quasi 12 mesi di questa tecnologia non si ha però ancora traccia: a spiegarci il perchè è Lu Weibing, vicepresidente di Xiaomi.
Stando alle parole di Weibing Xiaomi non ha intenzione di rilasciare prodotti non ancora pronti al 100%. Il sistema Super Charge Turbo esiste e funziona, ma porta con sè dei problemi che sono ancora da risolvere.
Innanzitutto relativi allo stress a cui è sottoposta la batteria: il calore generato dalla ricarica a 100 W comporta perdite in termini di capacità fino al 20%. Un secondo rischio è legato alla pericolosità di una potenza così elevata: Xiaomi sta lavorando a nuove componenti più sicure e a sistemi di protezione che possano scongiurare i problemi avuti in passato da altri produttori.
Difficile è anche progettare dei caricatori che lavorano a tensioni elevate. E’ bene sottolineare che Xiaomi, nonostante il progetto di partenza preveda soluzioni cablate, sta lavorando contemporaneamente anche a caricatori wireless.
Chi si aspettava di vedere uno smartphone Xioami con ricarica a 100 W in vendita nei prossimi mesi rimarrà probabilmente deluso. C’è ancora del lavoro da fare, ma vale la pena aspettare.